A Empoli la prima volta dopo una festa da campioni: una trasferta sempre ostica per testare ulteriormente la crescita del Bologna | OneFootball

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Zerocinquantuno

·24 de enero de 2025

A Empoli la prima volta dopo una festa da campioni: una trasferta sempre ostica per testare ulteriormente la crescita del Bologna

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Sotto le Due Torri non accennano – comprensibilmente – a svanire le magiche emozioni vissute martedì sera al Dall’Ara, col Bologna che ha mandato al tappeto in rimonta i vicecampioni d’Europa del Borussia Dortmund ottenendo la sua prima vittoria nella Champions League moderna. E proprio a livello di Champions League c’è un dato che fa ben sperare e un altro che lascia aperta un’incognita. La nota positiva: in 5 occasioni su 6 i rossoblù, dopo una partita pareggiata o persa nella coppa più prestigiosa, hanno prevalso in campionato (contro Monza, Cagliari, Roma, Venezia e Fiorentina), e una volta ha pareggiato (contro il Parma). Il dubbio: ora che Ferguson e compagni hanno trionfato – e festeggiato – in Europa, cosa accadrà in Italia? La crescita della squadra di Italiano a livello di gioco, gamba, consapevolezza e maturità è sotto gli occhi di tutti, così come la sua capacità di reagire alle avversità, da una gara all’altra (vedi post Bologna-Verona o appunto dopo i k.o. in Champions) o all’interno dello stesso match (Inter, Monza, Borussia). In questo caso si dovrà lasciarsi alle spalle una ‘sbornia’ ma, assenza pesante di Orsolini e stanchezza psicofisica a parte (la rosa è comunque lunga e offre ricambi all’altezza), tutto porta a pensare che anche in quel di Empoli l’approccio sarà quello giusto, con la massima concentrazione e una buona dose di umiltà, fondamentale soprattutto su certi campi di provincia. Ecco, appunto: le ultime preoccupazioni, più o meno motivate, derivano da uno stadio (il Carlo Castellani, oggi Computer Gross Arena) in cui il BFC ha vinto una sola partita sulle 8 disputate in Serie A. Solo l’anno scorso, peraltro, e al 94′. In ogni caso, al dì là di cabale e paure, sarà opportuno prestare attenzione e rispetto ad un avversario in lotta per non retrocedere e affamato dopo un solo punto nelle ultime 6 giornate, ma anche dare fiducia ad un Bologna che ha pienamente dimostrato di meritarla.


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Foto: Getty Images (via OneFootball)

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