LazioPress.it
·10 de mayo de 2025
Baroni in conferenza: "Abbiamo commesso un errore e lo abbiamo pagato a caro prezzo"

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·10 de mayo de 2025
La rete mandata a segno da Matias Vecino a pochi minuti del termine di Lazio-Juventus ha permesso alle aquile di concludere l'incontro con un pareggio. Con il punto conquistato oggi, i biancocelesti salgono a quota 64 insieme ai bianconeri, tuttavia, i due club dovranno attendere Atalanta-Roma, in programma domani alle ore 20:45, per scoprire la loro posizione al termine della 36a giornata di Campionato. Nel post partita il mister Marco Baroni si è espresso in conferenza stampa.
Soddisfatto della prestazione, abbiamo commesso un errore e lo abbiamo pagato a caro prezzo. La squadra è rimasta comunque lucida, ha creato tanto e bucato tanto sia a destra che a sinistra facendo 29 cross. Loro nelle ultime partite si sono abbassati tanti e puntano sulle ripartenze, se tolgo l'errore sul gol la partita è stata ottima sotto tutti i punti di vista. Il primo tempo bloccato era normale, sapevamo di dover arginare la loro fisicità. Non volevo prendere quel gol, nel piano gara c'erano anche quei cambi.
Loro hanno Locatelli che ha un piede che allunga, dovevamo arginarlo e credevo che Dele potesse vincere i duelli con la sua gamba e fisicità. Per pochissimo non è arrivato in porta in due occasioni nel primo tempo, la partita è stata interpretata bene tranne quella situazione del gol.
Non è una questione di chance, la squadra sta bene e ci giocheremo le nostre possibilità a testa alta in due partite complicate.
Siamo addolorati per questo, ma non sono d'accordo perché questa squadra ha ottenuto il record di vittorie in trasferta. Io so che la cosa più facile è guardare il punteggio, ma noi guardiamo il percorso e gli obiettivi iniziali. Le prestazioni non sono mai mancate, ci giocheremo alla morte le ultime due partite.
Devono essere arrabbiati i giocatori che escono, li voglio così. Io devo essere lucido, è un cambio che rifarei altre 100 volte perché avevo bisogno di un centrocampista in grado di inserirsi come Vecino.
Ci sono giocatori che hanno delle caratteristiche, Nuno Tavares basta vedere gli assist che ha fatto. I nostri terzini negli anni passati non hanno fatto tanti assist, ma oggi il gol nasce da un cross di Lazzari. Per noi la cosa più importante è mettere questi cross, lavoriamo sulla quantità e speriamo di crescere in qualità.
Sui 17 gol subiti nei primi minuti del secondo tempo
Ci sono dei dati e quando ci sono questi dati significa che c'è qualcosa. C'è anche un avversario, noi potevamo fare meglio ma loro hanno fatto una giocata e da quella grande palla diventa difficile gestire la situazione. Non so quanti tiri abbia fatto la Juventus anche in parità numerica, guardiamo quello che funziona e non sempre quello che non funziona. Siamo partiti con dei giovani, stiamo cercando di farli crescere, tutti stanno dando il massimo. Siamo alla 51esima partita e continuo a fare i complimenti alla mia squadra.
Siamo dispiaciuti però credo che la squadra nelle situazioni ha sbagliato poco. Vengono spesso squadre qui all'Olimpico che si abbassano nella loro area e non è facile, ma ci stiamo lavorando. È chiaro che quella mobilità che avevamo nel girone d'andata è difficile averla alla 50esima partita stagionale, ma non posso rimproverare nulla ai miei giocatori.
Io metto il casco e l'elmetto, vado fino in fondo e poi si faranno delle valutazioni. Le farà la società e le farà Marco Baroni, ma io sono orgoglioso della squadra.
Nella pagina successiva Baroni a LSC
Non molliamo mai. Ci dispiace perché abbiamo commesso un solo errore e lo abbiamo pagato a caro prezzo. Questo però è una caratteristica che ci contraddistingue spesso. Faccio i complimenti alla squadra e ai tifosi.
In trasferta abbiamo eguagliato il record di vittorie, ci manca terribilmente però la vittoria in casa. Le prestazioni sono sempre state di spessore, siamo penalizzati dai risultati, non dalle prestazioni. Noi vogliamo essere protagonisti fino in fondo, sappiamo che sarà dura ma la squadra c'è, ci crede e lo vuole per sé e per i tifosi. Avanti.
Un punto, smuove la classifica ma come detto dispiace. Senza quell'episodio potevamo vincerla, rimane la consapevolezza di una prestazione di livello. Loro nonostante le assenze hanno una grande rosa. Li abbiamo limitati quanto possibile: la squadra c'è.
Le squadre vengono qui e si abbassano, è difficile attaccare con la difesa schierata. Lo è per tutti. Abbiamo eguagliato il record di vittorie esterno, ma siamo dispiaciuti lo stesso: l'energia che ci dà la gente è tanta ma la squadra ha sempre offerto prestazioni di livello. Dobbiamo seguire questa strada: la squadra è viva, non molla mai e ci crede. Questo lo porteremo anche nelle prossime due gare.
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