PianetaSerieB
·16 de noviembre de 2024
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Alessandro Altobelli lo ricordiamo con addosso la maglia dell’Inter, ma, prima di quella nerazzurra, ha vestito quella del Brescia. E alle settantasei presenze ottenute tra il 1974 e il 1977 vanno sommate le trentadue della stagione 1989/1990 con le quali ha concluso la sua carriera. Un legame importante quello con i colori biancazzurri che lo porta spesso a parlare della situazione del club, come ha fatto ai microfoni di BresciaOggi, parole riportate dal sito tifobrescia.it.
Ecco le sue parole
Su Borrelli: “Finora Borrelli è stato frenato dagli infortuni. Lo scorso campionato si è fratturato il malleolo: non è così grave, ma per guarire ci vogliono mesi. E, se non sbaglio, appena rientrato si è fatto male pure alla spalla. Borrelli è l’attaccante ideale, che tutti vorrebbero: forte di testa, fa giocare la squadra, si fa trovare pronto. Cellino in estate ha speso più di 3 milioni di euro. Borrelli, quei soldi, li vale tutti, garantito. Un attaccante così giovane, da 15 gol a campionato, può costare anche di più. Sono sempre convinto che Cellino abbia fatto benone a riscattarlo dal Frosinone e che presto vedremo il vero Borrelli. E sono certo che, con i suoi gol, trascinerà in alto il Brescia. Il presidente sa quello che fa: il calcio, non per niente, è il suo mestiere“.
Su Maran: “Se non c’è qualche risultato, la colpa non è di Maran. Io sono d’accordo con il presidente: giusto rimanere con questo allenatore. A un nuovo tecnico ci sarebbe voluto più tempo per conoscere i giocatori e impostare il suo gioco. Maran guida questo gruppo da un anno, lo conosce a fondo, sa come farlo rendere al meglio“.