PianetaChampions
·27 de mayo de 2025
🟣 Fiorentina, Commisso: “Palladino? È come un figlio. Pradè? Credo resti”

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·27 de mayo de 2025
Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, è intervenuto in conferenza stampa direttamente dagli Stati Uniti. Ecco quanto raccolto da calciomercato.com: diversi gli argomenti toccati dal numero uno della Viola.
“Noi l’anno scorso avevamo detto che volevamo fare meglio dello scorso anno e per la prima volta nella mia gestione siamo arrivati sesti. Credo che abbiamo fatto una buona stagione, se pur con alti e bassi”.
AMBIZIONE – “Rispondo come un anno fa, vogliamo migliorarci rispetto al passato: siamo stati sfortunati in questa stagione perché di solito con 65 punti si va in Europa League ma a non non è successo: ciò invece è capitato in dieci volte nelle ultime undici stagioni”.
PALLADINO – “Non è stata detto la verità su questo argomento: i direttori Ferrari e Pradè, il giorno prima della gara con il Betis, mi hanno sottoposto il rinnovo del contratto del mister e io l’ho accettato. È andata così”.
GAP CON LE BIG – “Senza lo stadio non si possono avere ricavi alti e senza ricavi alti non si può competere con le squadre più forti. Guardate quanto ha preso l’Inter dagli incassi della Champions. Noi dobbiamo provare sempre migliorarci ma è impossibile dire che oggi con le risorse che abbiamo possiamo essere tra i top club italiani. Non possiamo fare meglio di chi fa 300-400 milioni di ricavi, per rimanere solo in Italia. Con questi ricavi non siamo i quarti d’Italia. Mi fa male sentire certe dichiarazioni circa i soldi che ho messo sulla squadra: io ne ho messi tanti e abbiamo pure il problema del fair-play finanziario da rispettare”.
PRADE’ – “Buono, credo che lo tengo… ma tutti hanno fatto bene, sia Ferrari che Goretti. Siamo pochi ma bravi. Avete fatto un bel lavoro quest’anno”
LA VITTORIA DEL BOLOGNA – “Da quanti anni Saputo è presidente del Bologna? Dieci. E nei primi otto non sono arrivati sopra l’ottavo posto: noi siamo qui da sei anni”.
RAPPORTO CON PALLADINO – “Ho un bel rapporto con lui, è come un figlio: è stato un anno difficile per lui e spero che il Signore lo aiuti. Spero che i tanti problemi che ha avuto in questa stagione gli servano come lezione per andare avanti”.
LA CONTESTAZIONE – “Prima di ogni cosa, credo che i tifosi della Fiorentina non siano solo quellI della curva Fiesole. Ho letto tanti commenti sui social in questi giorni e molti erano dalla nostra parte. I tifosi possono fare quello che vogliono, certo, ma non possono cambiare come stiamo portando avanti la Fiorentina. Spero mi sentano e capiscano che certe cose non devono farle”.
COMUZZO – “Ho voluto io tenere Comuzzo, poi per il futuro si vedrà: mi prendo io la responsabilità. Voglio complimentarmi anche con mister Galloppa e con la Primavera per il raggiungimento della finale scudetto: è una rosa con grandissimi giocatori che spero possano arrivare in prima squadra. Un grazie anche ad Angeloni e Niccolini”.
PAROLA D’ORDINE – “Nessuno aveva parlato di ambizione di andare in Champions. Siamo arrivati al sesto posto e già questa è una risposta. Per questo mi arrabbio quando ci sono quelle piccole contestazioni che ci sono state da parte di qualcuno”.
LA CONFERENCE – “Molto: abbiamo ricavato tra i 12 e i 14 milioni. Ci arrivano i ricavi che non ci possono arrivare con lo stadio. Quando uno dice che la Conference non è importante, non sa quello che dice”.
CRITICHE – “La contestazione col Bologna dove sono stati contestati Pradè e Palladino: è ingiusto far così quando hai fatto meglio di un anno prima. Io devo guardare questi aspetti. Voglio salutare tutti. Le mie critiche vanno verso una piccola minoranza di giornalisti e tifosi. Ci sono tanti tifosi che ci vogliono bne e che ci supportano. Speriamo di fare un buon mercato. Ci vediamo verso la fine di settembre a Firenze, non prima”.