Juventusnews24
·14 de marzo de 2025
Fiorentina Juventus, le chiavi tattiche dell’incontro: partenza aggressiva, perché Mbangula potrebbe essere la mossa vincente

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·14 de marzo de 2025
La Juventus, reduce dalla pesantissima sconfitta incassata nell’ultimo turno di campionato contro l’Atalanta, affronterà domenica la Fiorentina. Sfumata completamente la suggestione scudetto i bianconeri hanno adesso da difendere un quarto posto, a partire dalla sfida in programma all’Artemio Franchi. Andiamo ad approfondire assieme cosa aspettarsi dall’avversaria della Vecchia Signora e qualche spunto tattico.
Fiorentina-Juventus, per il pubblico viola, non è una partita come le altre. Tutto l’ambiente, infatti, tiene a questa sfida come un vero e proprio derby: i bianconeri, dunque, dovranno aspettarsi un atteggiamento molto aggressivo della squadra avversaria.
Questo però potrebbe portare anche a grandi vantaggi. La squadra allenata da Thiago Motta potrebbe infatti trovare tanto campo da attaccare: uno dei principali punti deboli della Viola è rappresentato dalle transizioni negative, vale a dire le famose corse all’indietro. Nello specifico, Cataldi e Fagioli, proprio per caratteristiche fisiche, vanno spesso in affanno nell’occupare tanto campo.
Partiamo dalla presenza di Ndour. Il centrocampista ex Psg, arrivato nella sessione di calciomercato invernale, ha portato quella fisicità che mancava al centrocampo della Fiorentina. Contro il Napoli, infatti, è stato messo a uomo su McTominay a tutto campo: sarà molto probabile, dunque, che verrà utilizzata la stessa mossa contro Thuram.
Passiamo poi alle posizioni medie di Dodô. Il terzino destro brasiliano sta disputando una grande stagione ma, spesso, concede tanto campo alle spalle per la sua propensione a prendere la linea di fondo avversaria. Per la Juventus, la mossa di Mbangula da titolare, potrebbe essere quella vincente.
Concludiamo infine con la grande difficoltà che ha la squadra di Palladino nel gestire la palla negli ultimi 25 metri di campo. Così come la Juventus – spesso e volentieri – fanno fatica nel trovare la giocata verticale per Moise Kean. Giocare con un blocco medio più basso, dunque, potrebbe portare grandi benefici.