Milannews24
·20 de febrero de 2025
Gabbia sta con Theo Hernandez: «Si è scusato ma non doveva, ecco perchè. Troppi alti e bassi ma posso assicurare questa cosa»
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Milannews24
·20 de febrero de 2025
Presente alla presentazione del 20° Torneo Amici dei Bambini (evento benefico riservato agli Esordienti 2012 e a favore delle donne accolte e protette con i loro figli nelle comunità mamma-bambino e accompagnate verso il recupero della propria indipendenza negli appartamenti di semi e alta-autonomia) a Sesto San Giovanni, Matteo Gabbia, difensore del Milan, si è così espresso a TMW:
PAROLE – «Non è stata facile l’ultima serata di Champions ma ci siamo parlati e confrontati, abbiamo capito che l’unico modo è lavorare al massimo. La stagione è lunga, c’è la Coppa Italia anche, abbiamo l’obbligo morale verso di noi e i nostri tifosi. Sappiamo che la nostra stagione non ci può far essere soddisfatti, ci sono state partite buone ma senza quella continuità necessaria. Però le cose che ci siamo detti è giusto che restino tra noi e nello spogliatoio. Ora concludiamo la stagione nella maniera più giusta. Theo Hernandez si è scusato? Assolutamente sì, subito il giorno dopo la partita ha chiesto scusa al gruppo. Ma dal mio punto di vista non doveva nemmeno farlo, lo conosco da anni e so quanto ci tiene alla maglia e al mondo Milan. Ovvio, non era contento ed era giù di morale, ma è un nostro campione, un patrimonio che ha avuto una serata storta ma ci ha dato punti e trofei. Tutto l’appoggio: ha sbagliato, ma ha il Milan nel cuore e lo dimostrerà. Certe partite che considerate più semplici hanno in realtà molte difficoltà. Però dipende anche da noi, io per primo per esempio a Zagabria. Non sempre si può vincere, l’obiettivo però deve essere quello. Vogliamo molti più alti che bassi. Il mister è molto sincero con noi su cosa migliorare, ce l’ha detto e continua a farlo. Le dichiarazioni del mister dovete chiederle a lui, io so cosa vuole da noi e noi e i compagni cerchiamo di seguirlo in ogni momento. Zlatan, come la società, è sempre al nostro fianco: sia quando le cose vanno bene che quando vanno male. Non posso dirvi cosa ci ha detto, ma il supporto della società c’è ed è costante, nel bene e nel male».
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