LazioPress.it
·30 de mayo de 2025
Gli allenatori e il pensiero del rispettivo tifoso

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·30 de mayo de 2025
Difficilmente ricordiamo un campionato di serie A caratterizzato da un cambio di panchine simili. I colpi di scena non sono mancati con rispettive reazioni della tifoseria.
Le ore passano e i nomi degli allenatori vengono inchiodati a suon di esclusioni. Sembra quasi di esser al gioco con cui tanti di noi sono cresciuti: “Indovina chi”. Spesso avvengono così gli incastri, un esempio palese riguarda anche il mondo Lazio con l'interesse per Maurizio Sarri. L'allenatore da tempo è in orbita Milan ma da quando è arrivato Igli Tare come direttore sportivo tanti tifosi laziali hanno tirato un sospiro di sollievo poichè era molto improbabile che Sarri potesse tornare a lavorare con lui dopo i tempi alla Lazio e qualche frizione di troppo.
Oggigiorno sembra quasi determinante, rispetto al passato, l'allenatore che siederà sulla panchina della propria squadra, questo il pensiero del tifoso. Dopotutto l'esempio è arrivato dal Napoli di Antonio Conte, una squadra che puntava obiettivamente allo scudetto e che grazie alla tenacia e alla bravura del suo allenatore si è ritrovata nel giro tricolore fino al punto di conquistarlo.
Partiamo proprio dal Napoli di Conte. Il mister salentino sembrava in procinto di dover salutare dopo la conquista dello scudetto ma poi è arrivato il colpo di scena. L'allenatore prosegue con De Laurentiis e con i partenopei. Alquanto inutile descrivere la reazione dei napoletani. Sanno bene che l'artefice dello scudetto è stato Conte e la sua permanenza equivale solo alla migliore espressione possibile della felicità.
Casa Milan, altra panchina stabilita da poche ore. Il nuovo tecnico sarà Massimiliano Allegri. Esperienza e concretezza ma sopratutto bei ricordi per i tifosi rossoneri. A Milano il tecnico livornese conquistò uno scudetto e una supercoppa italiana, poi famosi i cinque scudetti con la Juventus, cinque coppe Italia e due Supercoppe italiane.
La Lazio tra il sicuro addio di Baroni e un Sarri vicino. Tanta delusione per i biancocelesti nel finale di stagione. Punti persi, calo impressionante ed un epilogo inaspettato con la squadra fuori da ogni coppa europea dopo ben 8 anni. L'amarezza sembra poter esser risanata dall'arrivo di Maurizio Sarri, amatissimo dal pubblico laziale con cui ha conquistato un secondo posto ma sopratutto ha mostrato un calcio straordinario.
Altra sponda del Tevere, quella giallorossa. Il totoallenatore qui va avanti da mesi, si sa da parecchio che Claudio Ranieri avrebbe lasciato e la lista dei nomi come papabili sostituiti è stato un folkloristico di show che ha visto nominati circa una 50ina di profili: ricordiamo Mancini, Farioli, il ritorno di De Rossi, Montella, Zidane, Ancelotti, Allegri, Italiano, Sarri, la conferma di Ranieri nonostante la sua voglia di pensione e ancora Terzic, Nuno Espirito Santos, De Zerbi, Palladino, Gasperini. Ecco, a forza di nominarli tutti uno poi si azzecca inevitabilmente e proprio quest'ultimo sembra esser vicino alla panchina dei giallorossi. Il tifo? Tanto dissenso, tanta antipatia, per chi, come ricorda il tifoso medio, ha sbeffeggiato la Roma mostrando una certa antipatia. Un pensiero però che piano piano sta cambiando, forse come sorta di rassegnazione o per il sogno costante del tifoso giallorosso di poter conquistare il mondo, adesso Gasp è accettato ed è considerato piano piano diversamente dal popolo romanista.
Il Bologna è estremamente soddisfatto di Vincenzo Italiano. Un pensiero comune tra tifosi e società con un trofeo conquistato ( la coppa Italia ) dopo tantissimi anni e un bel gioco espresso dal suo allenatore.
La Juventus è un enigma. Società abituata a vincere che dovrà cercare un allenatore all'altezza dopo le ultime esperienze non proprio positivissime con Tudor e Motta. Il nome che arriverà sarà sicuramente a sorpresa e l'ipotesi conferma dell'attuale allenatore croato non è da scartare.
Altra panchina altro mistero. Parliamo della Fiorentina. Il matrimonio tra Palladino e la viola sembrava dover proseguire a fronte di una buonissima stagione, invece nelle ultime ore l'allenatore ex Monza si è dimesso sorprendendo tutti, anche i dirigenti della società. I tifosi sono rimasti spiazzati e chiedono a gran voce Maurizio Sarri.
Da definire anche un'altra importante panchina. L'Atalanta ha visto salutare Gianpiero Gasperini dopo ben 9 anni. I tifosi hanno fatto il possibile per trattenere il tecnico, nulla da fare però. Si deve voltare pagina e i canditati sembrano essere Pioli o Sarri, senza escludere allenatori misteriosi mai nominati finora.