Il nuovo viaggio dell’ex Catania: dal Massimino alla Kings League, ora sogna la Serie C | OneFootball

La parentesi di Cosimo Chiricò al Catania si era distinta più per le attese che per le reali occasioni in campo, con una seconda parte di stagione vissuta prevalentemente da spettatore al Massimino. Uscito dal progetto rossazzurro, il trequartista pugliese ha ritrovato minutaggio e motivazioni con la maglia della Cavese, dove si è distinto contribuendo in maniera concreta alla salvezza anticipata dei campani in Serie D.

Dopo la parentesi a Cava de’ Tirreni, Chiricò ha scelto di mettersi alla prova in un contesto alternativo rispetto al calcio professionistico tradizionale, partecipando alla Kings League: torneo show che unisce ex professionisti, influencer e nuove leve del pallone. Con la casacca della F.C.Zeta, Chiricò si è reso protagonista nella fase finale della competizione, segnando in semifinale contro i Boomers, la squadra riconducibile al presidente e artista Fedez. Il cammino si è però fermato in finale contro i TRM, formazione guidata in campo dall’esperto bomber Ciccio Caputo, ora 37enne ed ex attaccante di Empoli, che ha trascinato la squadra al successo.

Per il futuro, il nome di Chiricò torna ad affacciarsi tra i possibili protagonisti della prossima Serie C: tra le indiscrezioni, spicca un possibile ritorno al Casarano, società pugliese neopromossa con cui l’attaccante aveva vissuto una parentesi positiva nella stagione 2010/11, impreziosita da 7 reti. Un'ipotesi che riproporrebbe Chiricò su un palcoscenico professionistico familiare e dove potrebbe mettere a disposizione esperienza e qualità per una matricola desiderosa di assestarsi tra i professionisti.

Il percorso recente di Chiricò fotografa bene le traiettorie di tanti ex Catania che, dopo aver lasciato il club siciliano, scelgono nuove esperienze fra calcio tradizionale e progetti calcistici inediti. Restano in attesa sviluppi sulle sue scelte future: la capacità di reinventarsi sembra il filo conduttore di una carriera che, oltre alle luci della ribalta, trova spazio anche per sfide meno scontate e ambiziose sul campo e fuori.

Source: Catania Mood