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·17 de octubre de 2024

Inchiesta ultras, oggi sarà ascoltato il centrocampista Hakan Calhanoglu

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Se tutto procede come previsto, oggi Hakan Calhanoglu sarà interrogato dagli investigatori della Squadra Mobile di Milano. Dopo le audizioni di Simone Inzaghi, Javier Zanetti e Davide Calabria, è giunto il momento del centrocampista turco, appena rientrato in città dopo aver trascorso la settimana precedente con la nazionale turca.

Come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, Calhanoglu non è sotto indagine, ma sarà ascoltato come persona informata sui fatti nell’ambito dell’inchiesta “Doppia Curva” per i suoi incontri con Marco Ferdico, capo ultrà dell’Inter. In una conversazione del 26 maggio 2023 con Marco Materazzi, Ferdico, uno dei 19 arrestati, affermava «di aver parlato con Calhanoglu» riguardo ai problemi legati ai biglietti per la finale di Champions League, la stessa questione per cui erano stati già ascoltati Inzaghi e Zanetti. Ferdico avrebbe anche riferito, come risulta dai documenti dell’indagine, «le lamentele del calciatore turco per il comportamento della società».


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Secondo i pubblici ministeri Storari e Ombra, Calhanoglu avrebbe anche dovuto partecipare, nell’agosto 2023, a «una cena con la sua famiglia e quella di Antonio Bellocco», erede della cosca Bellocco della ‘ndrangheta calabrese, ucciso il 4 settembre da Andrea Beretta, un altro capo ultrà nerazzurro. Ferdico avrebbe poi regalato delle maglie a Bellocco. Il 22 agosto 2023, Ferdico avrebbe informato Bellocco del prossimo incontro con Calhanoglu e «il calciatore colombiano dell’Inter Juan Cuadrado». Dal punto di vista legale, Calhanoglu e gli altri interrogati non corrono rischi, ma resta da capire se la giustizia sportiva considererà tali comportamenti come violazioni dell’articolo 25 comma 10, che vieta ai tesserati di intrattenere rapporti con gruppi di sostenitori non affiliati ufficialmente alle società.

Nel frattempo, emergono aggiornamenti sul legame tra Luca Lucci, capo della Curva Sud e attualmente in carcere, e il rapper Fedez, non indagato. Un’intercettazione del 21 gennaio 2024 rivela che i due stavano discutendo di come prendere il controllo del mercato musicale legato agli eventi e ai concerti. «Se vuoi ci prendiamo gli artisti», diceva Lucci, con Fedez che rispondeva: «Voglio conquistare il mercato. Ora sto cercando un fondo, farò alzare il capitale e comprerò tutte le realtà che mi interessano! È un settore non ancora industrializzato». Sempre in relazione alla Curva Sud, è stato arrestato Domenico Papalia, associato alla ‘ndrangheta di Platì e legato al gruppo di ultrà guidato da Lucci, condannato per detenzione e spaccio nel 2018 e 2021.

Ieri si è svolta l’udienza al Riesame per l’imprenditore Gherardo Zaccagni, arrestato il 30 settembre e responsabile dei parcheggi intorno a San Siro. Zaccagni, insieme a Pino Caminiti (anch’egli fermato), puntava a gestire anche i parcheggi dello Stadio Olimpico di Roma e ad entrare nell’organizzazione delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, con l’aiuto di Luigi Mendolicchio (cosca Libri) e Daniele Bizzozzero, ex presidente del Lecco Calcio, con trascorsi legati a contesti mafiosi.

Bizzozzero, in contatto con Carlo Tavecchio, ex presidente della FIGC e scomparso nel 2023, affermava nel gennaio 2021: «Sai, Tavecchio è uno che apre tutte le porte». Il 12 gennaio, tre giorni dopo l’elezione di Tavecchio alla LND Lombardia, si tenne un incontro nella sede federale di via Pitteri a Milano, a cui parteciparono Tavecchio, Bizzozzero, Caminiti e Zaccagni. In quell’occasione, Zaccagni presentò i suoi progetti per espandersi ai parcheggi dell’Olimpico, e Tavecchio lo mise in contatto con i dirigenti del CONI.

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