Inter Milan
·10 de marzo de 2025
Inzaghi: "Ogni gara è complicata. Orgogliosi del nostro percorso"

Inter Milan
·10 de marzo de 2025
Dopo il successo per 2-0 in Olanda, l'Inter si prepara ad affrontare nuovamente il Feyenoord nel ritorno degli ottavi di finale della UEFA Champions League che si disputerà a San Siro, martedì 11 marzo alle ore 21:00. Le parole di Simone Inzaghi durante la conferenza stampa pre-match dal BPER Training Centre:
Cosa pensa un allenatore che è a 19 gare dal poter vincere tutti e tre i trofei. Che stato d'animo ha? "Il mio stato d'animo è buono, sono però solo focalizzato su domani perché dopo la gara contro il Monza sappiamo che ogni sfida è complicata, soprattutto in Champions League".
Come si approccia questa gara? Ci sono dubbi di formazione? "Devo vedere lo stato psico-fisico dei giocatori, abbiamo qualche defezione. De Vrij e Lautaro non sono usciti con noi, ma ho buone sensazioni e valuterò se impiegarli. Zielinski ha avuto un infortunio importante in un momento delicato. Mi dispiace tanto per lui, ma lo aspetteremo come abbiamo fatto con altri giocatori".
Anche se non sono al massimo della condizione, Thuram e Calhanoglu sarebbe meglio vederli in campo? "Marcus sta combattendo con un problema da ormai un mese che gli crea problemi, non si riesce ad allenare più come prima, sta giocando con antidolorifici e ci sta dando una grande mano. Oggi ha fatto un discreto allenamento e domani valuterò. Vedremo chi partirà dall'inizio in attacco".
Domani affrontate il Feyenoord, domenica sarete a Bergamo e il Napoli continua a seguire la scia. È più un problema o uno stimolo? "Dobbiamo essere orgogliosi e fieri di quello che stiamo facendo. Mi complimento sempre con questi ragazzi perché trovano tantissime energie. Abbiamo giocato molte partite e in più non dimentichiamoci che noi l'anno scorso ci siamo qualificati agli ottavi il 6-7 novembre, mentre quest'anno abbiamo ottenuto la qualificazione a fine gennaio e quindi abbiamo avuto più tensione su tutte le competizioni. Sappiamo che domani sarà la 20ª partita dall'inizio del 2025".
Due anni fa avete infilato una serie di vittorie consecutive, sfruttando una rotazione sistematica. Può essere un esempio da seguire? "La Champions due anni fa era diversa, due anni fa abbiamo chiuso la qualificazione agli ottavi relativamente presto. In questa stagione si sono aggiunte due gare, ma per noi le rotazioni sono fondamentali in questo momento. Dobbiamo fare queste due gare al meglio e poi con la sosta speriamo di recuperare energie fisiche e mentali".
Domani saranno 200 presenze sulla panchina dell'Inter. "Sono orgoglioso, 200 gare sono tante, ringrazio la società e i giocatori. Andiamo avanti sapendo che questo è un traguardo importante".
Rientra Sommer? Si aspetta da Taremi qualcosa di più? "Domani giocherà Sommer. È un portiere che ha fatto grandissime cose, ma devo dire che Martinez ha giocato molto bene. Taremi sta cercando di darci una mano, lavora bene e si è inserito al meglio nel gruppo. Sta cercando il gol e domani potrebbe essere una buona occasione per lui".
Come vede il fatto che il Feyenoord ha saltato una gara di campionato? E cosa pensa del momento di Dumfries? "Il regolamento è questo e loro hanno fatto bene a sfruttarlo. Per Dumfries bisogna fargli i complimenti per il rendimento che ha avuto all'Inter. È un ottimo calciatore che vuole migliorarsi sempre, è un grandissimo professionista, vuole vedere sempre le clip personali e di squadra per lavorare".
Secondo lei Thuram a parte l'infortunio ha avuto un calo? "Mi piacerebbe fargli fare il lavoro fisico, ma nell'ultimo mese non ha potuto farne tanto. Sto valutando se farlo partire titolare o portarlo in panchina. Il calo di prestazioni è dovuto esclusivamente al problema alla caviglia, è un grande professionista e non molla mai".
Dimarco forse non ce la fa per l'Atalanta, Thuram ha un problema, ma forse entrambi vanno in nazionale. Cosa ne pensa? "Su queste cose non mi addentro, sappiamo che entrambi hanno dei problemi, ma adesso dobbiamo solo pensare a domani. Faremo delle valutazioni per le loro condizioni, ma saranno le federazioni a parlare con l'Inter".
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