gonfialarete.com
·27 de abril de 2025
Lecce, squadra a Bergamo senza dirigenti: protesta silenziosa dopo il lutto

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·27 de abril de 2025
Il Lecce è partito per Bergamo solo nella mattinata di domenica per affrontare l’Atalanta, ma lo ha fatto senza la presenza di alcun dirigente a bordo dell’aereo. Una protesta silenziosa per manifestare il proprio dissenso verso la decisione della Lega Serie A di non rinviare la gara, nonostante il grave lutto che ha colpito la società con la scomparsa improvvisa del fisioterapista Graziano Fiorita.
La richiesta del club salentino di posticipare ulteriormente la partita, in programma ora per domenica sera, è stata respinta. Nemmeno l’intervento del ministro dello Sport Andrea Abodi, che aveva chiesto ai vertici del calcio italiano di riconsiderare la decisione, è riuscito a modificare la posizione della Lega, ferma nel voler garantire la regolarità del campionato. Trasferta atipica per il Lecce
Sabato la squadra ha svolto un allenamento mattutino leggero e ha rinunciato al consueto ritiro pre-partita, raggiungendo Bergamo solo a poche ore dal match. Il Lecce aveva contestato anche la modalità con cui la Lega ha scelto di rinviare la partita di sole 48 ore, senza coinvolgere direttamente le società interessate e senza considerare lo stato emotivo di una squadra profondamente colpita dalla perdita del 47enne Fiorita.
Scongiurata, comunque, l’ipotesi di una mancata presenza in campo, che avrebbe comportato una sconfitta a tavolino per 0-3 e la penalizzazione di un punto, rischiando di compromettere la corsa salvezza del Lecce. La posizione dei tifosi
Il dolore per la scomparsa di Fiorita ha unito le tifoserie. Gli ultrà del Lecce hanno esposto venerdì uno striscione fuori dallo Stadio Via del Mare con una richiesta chiara: “Non scendere in campo è l’unica cosa da fare.” Anche i tifosi dell’Atalanta hanno espresso il loro sostegno in un comunicato diffuso dalla Curva Sud: “La morte di Graziano Fiorita dimostra ancora una volta la mancanza di rispetto di questo mondo del calcio. Non gestiremo il tifo domenica, non esporremo striscioni né sventoleremo bandiere. Rispettiamo il dolore della U.S. Lecce, dei suoi tifosi e della famiglia Fiorita.”
Una testimonianza di solidarietà che va oltre il risultato sportivo e che sottolinea, ancora una volta, come in certe occasioni il rispetto umano debba avere la priorità.