Calcionews24
·16 de noviembre de 2024
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·16 de noviembre de 2024
Il Lione nella prossima sessione di calciomercato sarà chiamato a tante cessioni per cercare di ripianare almeno 100 dei 500 milioni di debiti che la società francese ha se vuole evitare la retrocessione. Per questo motivo molti dei giocatori chiave, Cherki in particolare, sembrano destinati a lasciare il club. Di seguito le parole di John Textor, proprietario della squadra.
CESSIONI – «Abbiamo 29 giocatori in prima squadra. Idealmente avremmo bisogno di 23 o 24 giocatori. Ci sono sei giocatori di troppo, alcuni non se ne sono andati. Pierre Sage deve decidere quale giocatore mettere in campo abbiamo troppi giocatori».
CHERKI – «Abbiamo perso 15 milioni di euro dalla sua cessione ma abbiamo ottenuto un contratto più a lungo termine (scadenza 2026, ndr). Ha più valore oggi che quest’estate. Dovrebbe restare a gennaio, ma sarà una sua scelta, come sempre nel calcio».
RETROCESSIONE – «Non retrocederemo. I nostri azionisti hanno le risorse. Nessuno permetterà che il club retroceda. Siamo molto ottimisti”. E ancora: “Non esiste alcuna possibilità di fallimento, a tutti i livelli (vendita di giocatori, borsa, vendita del Crystal Palace…). A fine stagione avremo risparmiato più di 50 milioni di euro in buste paga».
STRATEGIA – «Il revisore dei conti e la DNCG non hanno voluto prendere in considerazione la vendita del Crystal Palace e l’IPO. Tuttavia, quattro note banche d’investimento si sono già fatte avanti per l’IPO Raise. Avremo collaboratori americani ma anche di tutto il mondo (sulla vendita del Crystal Palace) Si contano quattro potenziali acquirenti di aziende molto note, miliardari di tutto il mondo e leader di grandi aziende tecnologiche. Non compreranno alla cifra che avevo desiderato ma sono molti più soldi del necessario per ciò di cui OL ha bisogno».