Locatelli Juventus, prestazione da vero capitano: le nuove chiavi tattiche e la differenza di avere Thuram e non Koopmeiners | OneFootball

Locatelli Juventus, prestazione da vero capitano: le nuove chiavi tattiche e la differenza di avere Thuram e non Koopmeiners | OneFootball

Icon: Juventusnews24

Juventusnews24

·6 de marzo de 2025

Locatelli Juventus, prestazione da vero capitano: le nuove chiavi tattiche e la differenza di avere Thuram e non Koopmeiners

Imagen del artículo:Locatelli Juventus, prestazione da vero capitano: le nuove chiavi tattiche e la differenza di avere Thuram e non Koopmeiners

Locatelli Juventus: tutto quello che non hai notato e le chiavi tattiche della prestazione messa in mostra contro l’Hellas Verona

La Juventus si è regalata lunedì una grande notte. Con la vittoria contro l’Hellas Verona per 2-0 i bianconeri hanno riconquistato il quarto posto in classifica e accorciato sull’Inter capolista che, ora, dista solamente sei punti.

Grande merito va dato alla prestazione offerta dal trio di centrocampo formato da Locatelli, Thuram e McKennie. Nello specifico, il capitano della Vecchia Signora, nel periodo più complicato della stagione, ha lanciato dei segnali da vero e proprio leader. Andiamo ad analizzare la sua prestazione contro l’Hellas Verona e cosa possiamo aspettarci da lui da qui a fine stagione.


OneFootball Videos


Locatelli Juventus: carattere da vendere e nuova collocazione tattica

Manuel Locatelli si è preso sulle spalle la squadra. Il capitano della Juventus ha messo in campo tutto il suo carattere, mostrando anche qualche nuova chiave tattica che lo ha proiettato a giocare più vicino alla porta.

Imagen del artículo:Locatelli Juventus, prestazione da vero capitano: le nuove chiavi tattiche e la differenza di avere Thuram e non Koopmeiners

Il centrocampista, infatti, come si può ben vedere dalla sua heatmap, ha concentrato le sue giocate nell’ultima trequarti di campo. E poco importa se ha perso 15 palloni: questo dato è dettato dal fatto che ha rischiato molto di più la giocata rispetto al suo solito.

Locatelli Juventus: la necessità di trovare più gol

Lo stesso Locatelli – alla vigilia della gara d’andata contro il PSV – ha dichiarato che segnare più gol è un suo obiettivo. Lunedì, contro l’Hellas Verona, ha calciato sei volte verso la porta difesa da Montipò, sfiorando in due occasioni il gol.

La conclusione è una grande qualità del calciatore della Juventus che, negli anni, ha un po’ trascurato. Questo – sicuramente – è stato dettato da delle precise richieste tattiche richieste da Thiago Motta e Allegri che gli richiedevano di giocare in una posizione di campo maggiormente difensiva.

Locatelli Juventus: l’affinità che ha con Thuram e che non ha ancora trovato con Koopmeiners

Locatelli si sente maggiormente a proprio agio con Thuram a fianco. Il francese, infatti, riesce coprire tanto campo sia in avanti che indietro e – questo – permette alla squadra di giocare con un baricentro più alto. La più grande qualità del figlio d’arte è quella di recuperare palloni in zone nevralgiche del campo, sia nel chiudere che nell’aprire le transizioni.

Con Koopmeiners a fianco, invece, emergono le più grandi difficoltà. Vuoi per la condizione fisica non ottimale dell’olandese, vuoi per le sue caratteristiche fisiche, il feeling non è ancora sbocciato.

Locatelli Juventus: il lavoro nell’ultima fase di campo che manca ancora contro le grandi

Manuel Locatelli, contro avversarie con il baricentro basso, ha occupato con maggior intensità gli ultimi trenta metri di campo. Queste funzioni, però, dovrà in futuro metterle con più costanza anche contro le grandi del nostro campionato.

Viviamo in un calcio dove si gioca quasi solo uomo su uomo: avere un giocatore che ti parte da dietro e che si butta dentro con la sua qualità può fare tutta la differenza del mondo. In passato, il capitano della Juventus, ha ampiamente dimostrato di poter essere più verticale sia in possesso che in fase di non possesso.

Ver detalles de la publicación