❗️ Milan-Bologna, la grande notte! Leão e Ndoye fattori!⚡️ E le panchine... | OneFootball

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Marco Alessandri·14 de mayo de 2025

❗️ Milan-Bologna, la grande notte! Leão e Ndoye fattori!⚡️ E le panchine...

Imagen del artículo:❗️ Milan-Bologna, la grande notte! Leão e Ndoye fattori!⚡️ E le panchine...

Milan e Bologna hanno tanti motivi per volere questa coppa. Da una parte un Diavolo ferito da una stagione complicata, con un allenatore in uscita ma che può clamorosamente salutare con due trofei in meno di sei mesi.

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Dall'altra tutto un popolo che sogna un traguardo che manca addirittura dal 1974. È la grande notte di Bologna e di una squadra che negli ultimi due anni ha continuato ad alzare l'asticella partita dopo partita.


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I pronostici danno i rossoneri in vantaggio, ma solo per ciò che dice la storia. Il campo darà il proprio verdetto, come sempre.


🏄‍♂️ Una notte da Rafa

Serve il miglior Leão, quello che spesso e volentieri si è acceso quando l'occasione richiedeva l'abito da gala. Il portoghese è sicuramente il pericolo numero uno per Italiano, l'uomo che andrà raddoppiato, se non triplicato.

Ma non è il solo. Reijnders sta vivendo una stagione da candidato MVP, Theo da quinto (sempre che il Milan decida di giocare a tre dietro) può spaccare la partita, Pulisić difficilmente sparisce in notti come questa.

E poi Jović, proprio lui. L'uomo finito nel dimenticatoio per tre quarti di stagione, salvo poi entrare nell'XI titolare e non uscirne più. Ne sa qualcosa l'Inter, che proprio a causa del serbo ha detto addio al sogno Triplete in semifinale.


💪 La forza del gruppo e... Ndoye

Sulla carta, la rosa dei rossoblù non è al pari di quella del Milan. Poi, però, si guarda la classifica e ci si accorge che a stare davanti siano proprio Orsolini e compagni.

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Il Bologna è squadra, gioca un calcio offensivo e ha nella forza del gruppo la propria arma principale. Se poi, come accaduto a Venezia e contro l'Inter, Orsolini si trasforma in 'Orsonaldo', ecco che gli emiliani possono spaventare chiunque.

La variabile, qui, sarà la condizione di Ndoye, la cui ultima apparizione risale al 20 aprile, quasi un mese fa. Impossibile pensare di vedere un giocatore al 100%, ma Italiano spera che già al 50 possa fare la differenza. Stesso discorso per Castro che dovrebbe partire fuori, per poi incidere dalla panchina. Al suo posto Dallinga.


🤔 Conceição e Italiano, la coppa può cambiare il futuro?

Chissà cosa sarà del destino di Conceição e Italiano dopo la finale di questa sera. I due tecnici hanno vissuto una stagione diametralmente opposta e anche il loro futuro pare andare in direzioni diverse.

L'allenatore portoghese è sempre con la valigia in mano, ma in caso di successo potrebbe anche avere le carte per giocarsi la conferma. In fin dei conti, ricominciare da zero un'altra volta significherebbe porsi di fronte a un possibile nuovo "anno zero", in cui costruire guardando altri alzare trofei. Con due coppe e un mercato mirato, forse la auto-candidatura dell'ex Porto non sarebbe da scartare a prescindere.

Vincenzo Italiano, invece, a Bologna è quasi certo di rimanere. In pochi all'addio di Thiago Motta si sarebbero seduti su una panchina in cui - almeno a leggere quanto si diceva l'estate scorsa - c'era solo da perdere.

Tra questi Italiano, che non solo ha mantenuto la squadra nelle zone europee e in lotta Champions fino all'ultimo, ma in più si trova a giocarsi un trofeo di spessore come la Coppa Italia. Ecco che, allora, in caso di vittoria rossoblù si potrebbe anche aprire un dilemma: rimanere per tentare di ripetersi, oppure lasciare da vincente, sapendo di aver scritto già la storia?


📸 Alessandro Sabattini - 2025 Getty Images