Milan, Divock Origi è ancora sotto contratto: prenderà 4 milioni all’anno fino al 2026 | OneFootball

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·14 de noviembre de 2024

Milan, Divock Origi è ancora sotto contratto: prenderà 4 milioni all’anno fino al 2026

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Divock Origi è sparito dai radar. Il belga, ancora sotto contratto col Milan, si allena a Roma e a Firenze, ma mai con la squadra.

Tra gli esuberi presenti nel Milan, c’è Divock Origi. Il belga, sparito completamente dai radar, è ancora sotto contratto e lo sarà fino al 2026. A Milanello non mette neanche più piede: si è allenato a Roma e a Firenze nell’ultimo periodo. Rimane in Italia anche per motivi fiscali, come riportato da Luca Bianchin, per buona parte dell’anno (metà più uno dei giorni) perché solo così può usufruire dei benefici del decreto crescita. Un’esubero da 4 milioni a stagione che non è stato ancora smaltito dai rossoneri, nonostante alcune richieste arrivate dalla Turchia.


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Divock Origi e la brusca frenata alla sua carriera

Arrivato al Milan nel 2022, Origi non è mai riuscito ad incidere come sperato. Eppure il curriculum era pieno di aspetti positivi. I gol pesantissimi in Champions che portarono il Liverpool alla vittoria del trofeo, per esempio. Poi accade che arrivi in Italia, fai fatica a ripeterti e nel giro di due anni dalla Serie A passi alla Serie C. Lo stesso Ibrahimovic lo aveva declassato, insieme a Ballo Touré,  all’inizio dell’anno, quando dichiarò “Origi non fa più parte del progetto della prima squadra guidata da Fonseca, giocherà col Milan Futuro”. Scenario esotico, ma mai iniziato in realtà. 0 sono infatti le presenze in Serie C con i rossoneri. L’ultima presenza con il Milan risale a maggio 2023 contro la Juventus. Nemmeno l’avventura in prestito al Nottingham è andata bene: 20 presenze, 0 gol e ultima presenza in gare ufficiali datata ad aprile 2024. Oggi a distanza di mesi, continua ad allenarsi col preparatore ma senza fissa dimora. Gennaio potrebbe essere il mese della svolta, sempre lontano da Milano, s’intende. A 29 anni, Origi ha tutto il tempo per tornare a sognare notti come Liverpool-Barcellona

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