Calcionews24
·25 de enero de 2025
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Tra i tanti ex di Napoli–Juventus c’è Daniel Fonseca. L’uruguaiano ha prima giocato in azzurro e poi in bianconero negli anni ’90, mostrando tutto il suo talento di goleador e di rifinitore, che ha fatto la fortuna degli attaccanti che gli giocavano accanto. Ecco le sue parole a La Gazzetta dello Sport sulle due squadre e i loro allenatori.
ANTONIO CONTE – «Antonio fa parte della storia della Juventus e sarà sempre identificato con il club bianconero. Non mi fa effetto sulla panchina del Napoli e non mi sorprende vederlo in testa con 13 punti di vantaggio sulla Juve: sta viaggiando a velocità… Conte. È il miglior allenatore al mondo assieme a Guardiola e Ancelotti. Antonio è rimasto un pazzo scatenato come da giocatore: non era il più forte, però era il più concentrato, carismatico e vincente».THIAGO MOTTA – «Il calcio non è sempre uno più uno uguale a due. Tempo e pazienza sono fondamentali per portare il motore al massimo dei giri: la Juve è ancora in rodaggio. Ho visto soltanto il Milan di Sacchi vincere sempre. Motta mi ha colpito a Bologna e resto convinto che si imporrà pure a Torino. Serve un po’ di calma: lui è nuovo alla Juve, molti giocatori sono cambiati e ci sono stati infortuni pesanti. Il nuovo progetto mi intriga e sono sicuro che decollerà rapidamente».LA JUVE FARA’ BENE – «Conosco il dna della Juve e anche il dt Giuntoli, un napoletano prestato alla Juventus».GIUNTOLI É JUVENTINO – «Napoletano nel senso di furbo, sveglio. Giuntoli è un dirigente intelligente, sempre un passo avanti. Ha vinto lo scudetto con il Napoli e sono certo che si ripeterà con la Juventus».A CHI SERVIREBBE LUI – «Stavolta farei più comodo a Thiago Motta che a Conte…».ARAUJO MANCATO ACQUISTO DELLA JUVE – «Peccato, sarebbe stato un bel rinforzo».
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