Calcionews24
·13 de mayo de 2025
Napoli o Inter? Il pensiero di Fabio Capello: «Conte deve stare attento agli errori in difesa, Inzaghi deve impedire che si pensi alla Champions. Alla squadra devono dire questo…»

Calcionews24
·13 de mayo de 2025
Di scudetti Fabio Capello ne ha vinti tantissimi, molti dei quali dominati. Ma qualche sprint con un testa a testa l’ha vissuto e quello tra Napoli e Inter se lo gusta da commentatore. Ecco la sua analisi su La Gazzetta dello Sport.
COSA DEVE DIRE CONTE ALLA SQUADRA – «Che il Napoli è ancora davanti, e che non ci sono motivi per non avere fiducia. Ribadirei alla squadra un concetto: siete forti, è tutto nelle nostre mani, serve solo grande attenzione».
SE FOSSE SIMONE INZAGHI – «Direi che le finali da giocare sono diventate tre: Lazio, Como e ovviamente Psg. E aggiungerei che per gli ultimi due turni di campionato la squadra non ha nulla da perdere: c’è da andare in campo concentrati, determinati, e poi non si sa mai… Se il Napoli dovesse frenare ancora…».
CHE LAVORO FARE IN SETTIMANA – «Cercherei di recuperare energie. Fisiche per entrambe, mentali per il Napoli. Conte dovrà essere bravo a cancellare il 2-2 col Genoa dalla testa dei suoi».
I PUNTI DI FORZA – «Inzaghi ha recuperato terreno facendo turnover, ed è un grande risultato perché così facendo ha tutelato la condizione di chi aveva dato tutto nei 120 minuti col Barcellona, rilanciando allo stesso tempo le seconde linee. Eccola la forza dell’Inter: la rosa. Se poi, come pare, Simone inserirà sempre più titolari tra la Lazio e l’ultima a Como, sarà un valore aggiunto. Conte è arrivato lassù con il gruppo, che resta la sua arma per arrivare col naso davanti».
COSA DEVE PREOCCUPARE – «Conte deve alzare i livelli di guardia su qualche leggerezza di troppo in fase difensiva. Il Genoa lo ha colpito due volte sfruttando il gioco aereo e i cross, ma difendere sulle palle alte era un punto di forza del Napoli: occorrerà tornare impeccabili tra Parma e Cagliari. Per l’Inter non vedo particolari criticità: Inzaghi deve continuare a motivare le sue “riserve”, e fare in modo che la voglia dei suoi di lottare su tutti i palloni rimanga la stessa. Con una finale di Champions da giocare, è fisiologico ad esempio che qualcuno rischi di “tirare indietro la gamba” per evitare infortuni».