Napoli, vittoria e carattere: Conte batte l’Atalanta e vola a +7 | OneFootball

La risposta del Napoli non si è fatta attendere. Dopo la delusione per l’addio di Khvicha Kvaratskhelia, la squadra di Antonio Conte ha dimostrato a Bergamo di essere in piena crescita, conquistando tre punti fondamentali contro l’Atalanta. Nonostante assenze pesanti come quella di Buongiorno e il vuoto lasciato dal georgiano, ormai colmato da un brillante Neres, gli azzurri hanno centrato la sesta vittoria consecutiva in campionato, portandosi a +7 proprio sui bergamaschi.

Napoli, vittoria e carattere: Conte batte l’Atalanta e vola a +7

Il match era iniziato in salita, con il gol iniziale di Retegui che aveva gelato i partenopei. Ma il Napoli, lontano parente della squadra vista all’andata, ha reagito da grande, ribaltando il risultato prima con Politano e poi con McTominay. Nella ripresa, l’Atalanta aveva trovato il pari con Lookman, ma l’ultima parola è spettata a Lukaku, che ha siglato il gol del 3-2 su un’azione costruita da uno straordinario Anguissa.

Il tecnico salentino ha evidenziato la forza psicologica dei suoi ragazzi nel post-partita: “Il 2-2 avrebbe potuto tagliarci le gambe, ma abbiamo risposto con determinazione. Siamo rimasti lucidi, abbiamo continuato a fare il nostro gioco e abbiamo trovato il gol vittoria”. Rispetto alla gara di andata, il Napoli ha cambiato volto. Conte ha preparato un piano tattico che ha sfruttato i tagli dei centrocampisti e le giocate sugli esterni, mettendo in difficoltà l’Atalanta. Lukaku, al centro dell’attacco, ha saputo capitalizzare le azioni offensive, mentre il centrocampo ha mantenuto equilibrio e aggressività, con Anguissa sugli scudi.

Tripudio a Capodichino Il rientro a Napoli è stato accolto da un’autentica ovazione. Migliaia di tifosi hanno affollato l’aeroporto di Capodichino per celebrare la squadra. Un momento di entusiasmo condiviso anche dai giocatori sui social, con dirette che hanno immortalato la festa notturna. Adesso gli occhi sono puntati sulla prossima sfida al Maradona contro la Juventus, con lo stadio già esaurito.

Andrea Alati

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