AreaFanta
·6 de marzo de 2025
🔴🔵 Nicola: “Luvumbo non grave, Coman pronto anche dal 1′. Su Gaetano e Mina…”

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·6 de marzo de 2025
Davide Nicola, tecnico del Cagliari, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell’anticipo che vedrà il Casteddu ospitare il Genoa all’Unipol Domus. Ecco quanto ripreso da TMW:
Come mai un ritiro e quanto è stato utile? “Perchè la settimana era molto corta. Abbiamo speso molto nelle ultime tre gare e stanno arrivando anche i primi caldi. Accadrà anche altre volte, specie quando le gare saranno ravvicinate. Abbiamo cercato di recuperare, lavorare insieme con sessioni video, concentrandoci in modo particolare su dettagli”.
Il Cagliari manca spesso di attenzione nel seguire l’uomo: come si può correggere questo? “E’ una domanda pertinente. Dobbiamo applicare quanto prepariamo in settimana. Dobbiamo rivedere le situazioni, e questo i ragazzi lo fanno. Non puntiamo mai il dito contro qualcuno, ma prendiamo spunto per migliorare tutti quanti, sia su l’attenzione sia sulla capacità di aumentare la comunicazione e nel leggere le azioni avversarie. A Bologna abbiamo interpretato bene il primo tempo”.
Che partita si aspetta domani? “Il Genoa ha migliorato molto nella fase di non possesso con l’arrivo di Vieira. Attacca in un modo e difende in un’altra. Ha totalizzato ben sei clean sheet, dato molto importante. Non sono mai irruenti, e durante il possesso sanno costruire con tre elementi. Pur non producendo tantissimo, riescono ad ottenere risultati”.
Zappa e Zortea giocano tanto: si potranno riposare? “Abbiamo Zappa e Zortea che giocano insieme si possono alternare. Fondamentalmente è una coppia che ha sempre risposto bene anche a livello fisico. E’ un discorso di strategia. Produciamo poco in attacco? Dobbiamo cercare di alzare il baricentro, ed impedire all’avversario di ragionare. In alcune partite si produce tanto, in altre meno. Stiamo trovando il giusto equilibrio con le capacità degli avversari. Stiamo cercando di migliorare l’interpretazione di due strategie diverse di gara. Sono convinto che una volta che miglioreremo in questo le cose andranno meglio”.
Quanto è completa la maturazione di Felici? “Deve crescere ancora molto. Lo scorso anno era in Serie B. Sta prendendo sempre maggiore consapevolezza della categoria, dell’impatto fisico, e dell’intelligenza nell’occupare il campo. Ha potenzialità, ma deve costruire il suo percorso. Luvumbo? Non è particolarmente grave”.
Quali sono le condizioni di Coman? “E’ arrivato da un contesto diverso. Si è preferito lavorare con carichi appropriati, non eccessivi. Credo che è nella condizione di poter giocare anche dal primo minuto. Nelle scorse partite ha avuto un po’ di minutaggio. Ci ha dato l’opportunità di sperimentare delle strategie. Ha una tecnica importante, predilige la fascia sinistra”.
Come sta Mina? “Sta bene come tutti gli altri. Ci manca poco per tirare fuori le nostre reali capacità. Lui, come gli altri, lavora tanto per questo fine. Ha raggiunto una continuità che prima non aveva”.
Sentite la pressione della gara di domani? “Dipende da come una persona la voglia raccontare. Ogni partita è un’opportunità di proseguire nel nostro percorso. Problemi? Non ce ne sono. Noi siamo i primi a tenerci in maniera maniacale nel nostro lavoro, lo amiamo. La pressione spero ci sia, perchè qualora non dovessi sentirla farei fatica ad esprimermi. Sbaglieremo ancora, ma faremo cose buone. Non c’è una partita dove non vogliamo fare punti”.
Come sta Gaetano? “Morde il freno perchè ha avuto qualche problema al ginocchio. Bisogna fare attenzione a gestire i carichi di lavoro. Fa quello che può per la squadra, il massimo. Non c’è nessuno che non voglia il massimo l’uno per l’altro”.
Anche nei momenti negativi pone l’accento sulle cose buone: è la giusta strada? “Quando qualcuno sbaglia ha tentato di fare qualcosa di buono. E’ la mia filosofia, non punto il dito contro nessuno. L’errore è fondamentale per la crescita. Chi non accetta l’errore non è una persona matura”.
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