DirettaCalcioMercato
·16 de noviembre de 2024
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Intervistato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, Gerard Piqué ha parlato di alcuni retroscena sulla sua carriera, tra cui il mancato passaggio alla Juventus.
L’ ex difensore del Barcellona e della Nazionale spagnola Gerard Piqué, durante una lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport ha ripercorso alcuni dei suoi migliori momenti, della sua carriera da calciatore. Il difensore ha anche parlato della Kings League che a breve partirà anche in Italia.
“Il Barcellona è un club a parte. Molto diverso da tutti gli altri club del mondo, e non solo perché la proprietà è divisa per 140mila, i soci. Milan, Inter, Juventus, United, Chelsea, City, PSG o Bayern appartengono solo virtualmente ai tifosi, il Barça quasi fisicamente. L’obiettivo di tutti noi è mantenere questa unicità, nonostante in questo periodo non ce la passiamo bene finanziariamente, e trasmettere il senso di appartenenza.
“Il giocatore che più mi ha stupito? Messi sicuramente è sempre stato diverso dagli altri. Cristiano il migliore degli umani, ma Leo un alieno, non appartiene a questo pianeta. L’ho visto allenarsi ogni giorno facendo cose veramente incredibili, non ci sarà mai più uno con la sua velocità di pensiero e la stessa determinazione. Arrivò a 13 anni, ha giocato assolutamente allo stesso modo sia con le giovanili del Barça a sia con la prima squadra”.
L’ex difensore ha poi raccontato un retroscena di mercato molto interessante che riguarda la Juventus: “L’ultimo anno a Manchester, prima di andare al Barcellona, stavo per passare alla Juventus. Tornato a casa, non ho più avuto tentazioni. Era il 2007”.
Piqué ha anche parlato della Kings League che a prenderà il via anche in Italia: «Noi non siamo in competizione col calcio, tutt’altro, Credo che si possano seguire entrambe le cose, la Serie A, o la Liga, e la Kings League».