PianetaSerieB
·12 de mayo de 2025
😅 Pisa, Corrado: “Mio figlio in ospedale per i troppi festeggiamenti. Prima di noi anni travagliati, ora club all’altezza della città”

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·12 de mayo de 2025
Anche Giuseppe Corrado, presidente del Pisa, ha preso la parola in occasione della premiazione della compagine nerazzurra, andata in scena questa mattina presso la sede del Comune toscano. Ecco quanto ripreso da SestaPorta.news:
“Volevo ringraziare una persona in particolare, mio figlio Giovanni. E’ stato straordinario. Non perché è mio figlio, ma ha scelto di essere qui. Oggi purtroppo non può essere qui perché è all’ospedale, per i troppi festeggiamenti, ma non preoccupatevi. Sta bene. Il percorso dei precedenti al nostro arrivo 27 anni era stato molto travagliato. Un fallimento è stato pesantissimo, ma è arrivato anche un altro fallimento. La società si barcamenava in situazioni molto complicate. Noi abbiamo riconosciuto subito il valore del brand Pisa, una delle valutazioni che io e mio figlio stavamo facendo in quel periodo per poter fare un progetto di calcio. Dovevamo fare delle valutazioni perché il calcio di oggi non è quello di 30-40 anni fa, oggi le società gestiscono anche delle problematiche commerciali e non solo. Fino al 1990 infatti c’erano tante squadre che potevano concorrere per lo scudetto, come il Verona o la Sampdoria. Dopo invece vi è stata un’alternanza delle solite note, questo perché già in quel momento il calcio stava cambiando per arrivare a ciò che è oggi. La mia promessa, il mio impegno, era quello di poter fare avere a Pisa una squadra degna di questo nome. Il primo anno era necessario fare pulizia, poi abbiamo passato due anni in Serie C e da anni siamo stati in pianta stabile in Serie B, più di quanto non fosse già stato fatto in questi ultimi 34 anni. Lavorando bene, lavorando con impegno, siamo riusciti a raggiungere un grande obiettivo, la Serie A. E’ stato come il lavoro del contadino, con amore, coltivando il nostro terreno. La capacità di una società è anche quella di far capire che i momenti possono variare, ma la cosa più importante è la stabilità. Tante società importanti ci stanno lusigando, dicendoci che prima o poi verranno a giocare a Pisa, anche dall’estero. Pisa oggi è una società riconosciuta di una città importantissima. La città si prestava perfettamente per il nostro progetto, tra le Università d’eccellenza, l’aeroporto, è la culla della cultura e della medicina. Stiamo cercando di essere all’altezza della città anche noi”.