Rassegna stampa 16/05/2025 | OneFootball

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«SCRITTA LA STORIA, QUESTA COPPA È DEI BOLOGNESI»

Saputo, il presidente del trionfo. Al suo arrivo aveva promesso l’Europa, dopo la Champions è arrivato un titolo: «We Are One non è solo uno slogan, è la strada che ci ha portato alla vittoria». Il patron è sempre più dentro la famiglia rossoblù, respira l’aria dei portici e ha scelto di vivere la città: «Sto ancora sognando, c’è un gruppo eccezionale». Sartori, il re Mida al primo trofeo: «L’abbiamo meritata». Estasi Italiano: «La più grande gioia in carriera, roba da brividi».  Hotel, festa top secret e rientro. In treno Castro è pure barman. La squadra si è divisa: una parte è tornata subito in città, gli altri si sono fermati a Roma per il giorno libero. L’argentino ha preparato il cocktail a base di fernet e cola. La dedica a Sinisa di ‘Orso’ e le battute con Del Piero. Lepore: «Avverato il mio sogno di bambino. Darò il Nettuno d’Oro a Italiano». Il sindaco: «Ho festeggiato l’anniversario con mia moglie all’Olimpico, una data memorabile». La benedizione del cardinale Zuppi: «Solo insieme si vince». Claudio Baratta: «Nel ’74 con gli amici, eravamo quattro gatti. L’altra sera ho pianto stringendo mio figlio». Il 70enne super tifoso guida il club dei sostenitori di Castelletto: «Scudetto? Non si dice per scaramanzia, ma ci credo». Da Cremonini a Morandi e Carboni. Festeggia (in auto) Kimi Antonelli. Cesare: «Un pensiero per il mio babbo». La commozione di Gianni.

GAZZETTA DELLO SPORT

L’EPOPEA DI SAPUTO

Messaggio alla citta: «Questa coppa è anche di Bologna». Il proprietario canadese scrive una lettera aperta. Aveva chiesto 10 anni per l’Europa, ha portato anche un trofeo. Passato e futuro: dallo scorso anno è cittadino onorario, ora l’altra grande sfida è il restyling del Dall’Ara. La famiglia: il figlio Luca lavora nello scouting del club, il più giovane (Jesse) gioca invece nelle giovanili. Che numero: sono 289 i milioni spesi finora dalla proprietà. Bologna, gioia infinita. Le note della felicità. Morandi e Cremonini: «Il rossoblù unisce». Cortei, clacson e bandiere in ogni angolo della città. Il centro e le Due Torri illuminati coi colori del club. Tifosi doc in coro: «Emozione che resterà per sempre». Gli intoccabili. Da Ndoye a Castro fino a Ferguson: il Bologna ci conta. L’Europa potrebbe aiutare il club a blindare i big, l’argentino vuole crescere in rossoblù. Intanto Beukema riceve l’applauso di Van Basten. Per Casale scatta l’obbligo di acquisto. «Io, come nel ’64». Montezemolo: «Grande Bologna, mi hai commosso ricordando papà. Italiano? Resti». L’ex presidente Ferrari: «Ho visto il trionfo nei posti in cui mio padre mi portò a vedere lo scudetto».

LA COPPA COMMUOVE LA CITTÀ

Il club prepara il tour col trofeo. La vittoria dell’Olimpico porterà complessivamente nelle casse rossoblù 20 milioni di euro, contando anche l’accesso all’Europa League. La sfilata all’ultima giornata, calendario permettendo. La corsa Champions è ancora aperta, e la squadra vuole provarci. Nettuno d’Oro al tecnico. Saputo: il Bologna ha fatto la storia, e lui ci ha creduto. Sartori: il mago del mercato, quei colpi eccellenti del ‘Cobra’ da Ferguson a Castro. Italiano: controvento si è preso la gloria, e ha superato Motta. Le pagelle di Ulivieri: «Voglia e cuore, la squadra come un’opera d’arte». L’ex allenatore: «Ferguson più arretrato, l’interpretazione di Odgaard, la coppia centrale. Sono tanti ad essere cresciuti. E tutti hanno avuto i tempi giusti. Una pagina emozionante». Farinelli, il film della finale: «Una favola alla Chaplin, con umanità si vince». Il direttore della Cineteca: «Italiano per me è come Bernardini, l’anno prossimo se Saputo piazza altri due colpi puntiamo dritti allo scudetto».

RESTO DEL CARLINO

BOLOGNA, UN EROE ITALIANO

Il grande protagonista della Storia. Ha fatto innamorare una città intera. Manca solo il lieto fine del rinnovo. Il tecnico è il grande artefice della Coppa Italia. Il popolo rossoblù stregato dal suo calcio passionario. A Casteldebole spingono per la firma: lui apre la porta ma chiede garanzie tecniche (che arriveranno). Tutto l’oro di Sartori. Freuler, Ndoye e Ferguson: usato sicuro e scommesse. Una coppa di idee vincenti. Il d.t. ha fatto fare il salto di qualità al progetto di Saputo. Dopo Calafiori e Zirkzee, ora altri giocatori scoperti da lui sono esplosi. Talent scout: prima del Bologna ha saputo lanciare il Chievo e soprattutto l’Atalanta a livello internazionale. Van Basten, la leggenda olandese vota Beukema: «È da Nazionale». Riscatto dalla Lazio: adesso Casale è tutto rossoblù. Oggi in campo: i viola nel mirino. Molti giocatori sono rientrati solo ieri da Roma: domenica il derby dell’Appennino.