Pagine Romaniste
·1 de febrero de 2025
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Alla vigilia del match dell’Olimpico tra Roma e Napoli, è intervenuto a Castel Volturno l’allenatore degli azzurri, Antonio Conte, per la conferenza stampa prepartita. Ecco riportate le parole del tecnico, sugli ultimi giorni di mercato, e sulla gara contro i giallorossi:
Come sta vivendo gli ultimi giorni di mercato: tende a isolarsi fingendo di ignorarlo o è coinvolto sulle trattive?
“Chi mi conosce sa benissimo che non mi isolo, partecipo, cerco di partecipare attivamente a tutte le problematiche societarie per risolvere il problema. Cerco di essere parte attiva, vista la mia esperienza, per dare la mia opinione e cercare di risolverlo nel migliore dei modi, e non toglierlo. C’è una differenza, in generale, tra risolvere il problema e togliere il problema, nel calcio. Lo si rimanda solo e tornerà a bussare”.
Lei disse spero non si facciano danni sul mercato. Non ne sono stati fatti, è contento di questo? In 3 punti l’evoluzione del suo Napoli?
“Dissi il mercato mi restituisca lo stesso livello. È inevitabile che abbiamo perso un giocatore importante, oggi comunque non è stato sostituito. Va bene tutto, ma non dobbiamo buttare fumo negli occhi. A detta di tutti è un giocatore importante, venduto a 70-75mln di euro, le altre uscite sono state rimpiazzate, quella di Kvara ad oggi no. Nessuno può dire ci siamo rinforzati con l’uscita di Kvara o indeboliti, ma oggettivamente è uscito un campione dalla rosa che ha fatto comunque la prima parte di campionato. È già da 4-5 gare che non c’è più, ma è giusto tenerlo presente, così come è giusto tenere presente che questi ragazzi sono cresciuti in maniera importante altrimenti non si spiegherebbero i 53 punti, gli stessi dell’anno scorso. Merito ai ragazzi, mi riempie di gioia vedere come lavorano, la voglia di crescere, al di là di tutto, se siamo pochi a livello numerico, infortuni, loro mi danno disponibilità ed in questi momenti devo guardare cosa ho in casa e non cosa non ho, e fare la differenza con quello che ho in casa”.
La squadra di Ranieri è temibile in contropiede, avete preparato qualcosa per evitare rischi?
“Bisogna fare molta attenzione quando stiamo attaccando, dobbiamo essere preparati perché la Roma sa sfruttare le ripartenze”.
Roma ritrovata, in grande crescita.
“È una rosa che ha valori assoluti, ha Dybala, Paredes, Hummels, Ndicka, Dovbyk, Pellegrini, Mancini, il portiere Svilar, è una squadra e una rosa completa negli 11 e nei ricambi. È cresciuta tanto, l’abbiamo affrontata due mesi fa ed era la prima parte di Ranieri, ascoltavo che in casa tra campionato ed Europa League vengono da 7 vittorie consecutive, 23 gol fatti e solo 3 subiti. È una testimonianza della forza della squadra, di cosa esprime allo Stadio Olimpico, davanti ad un tifo che trascina, come il nostro, bisognerà fare grande attenzione, lo sappiamo. L’abbiamo preparata nella giusta maniera, sapendo che anche loro l’anno scorso sono arrivati prima di noi”.
Non ho capito il concetto del risolvere il problema e non rinviarlo.
“È in generale, quando c’è un problema in un club viene visto come un fastidio e si rinvia e non lo si risolve, spesso avviene in tanti club. Risolverlo significa che domani questo problema non torna”.
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