Sampdoria, Montanari sul duello Coda-Shpendi: «Un vero e proprio duello generazionale» | OneFootball

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Sampnews24

·16 de octubre de 2024

Sampdoria, Montanari sul duello Coda-Shpendi: «Un vero e proprio duello generazionale»

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Montanari è intervenuto per parlare della prossima sfida tra Sampdoria e Cesena ed in particolare tra i bomber Shpendi e Coda

La prossima giornata di Serie BKT metterà a confronto un match dal tasso d’interesse altissimo per la cadetteria. Si tratta di Cesena-Sampdoria, una squadra tra una delle squadre più in forma del campionato ed una che sarebbe costruita ad hoc per risalire immediatamente in Serie A. Per questa ragione il  giornalista di Corriere Romagna Luca Alberto Montanari, ai microfoni di SampNews24 per approfondire ulteriormente questa interessante sfida.

Ad attirare ancora di più l’attenzione sarà il confronto tra due dei bomber più prolifici del campionato: Massimo Coda e Cristian Shpendi. I due attaccanti, seppur divisi da un grande divario generazionale, sono accomunati dalla facilità con la quale riescono a calciare in porta. Ecco cosa ne pensa a riguardo Montanari:


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«Un vero e proprio duello generazionale: da un lato uno dei migliori marcatori della storia della Serie B, dall’altro un giocatore che, a mio avviso, è il profilo più interessante e con maggiore margine di miglioramento tra i debuttanti di questo campionato. Su Coda non c’è nulla da aggiungere, gli basta un guizzo per decidere le partite. Shpendi invece sta facendo vedere in Serie B le stesse cose che faceva da debuttante in Serie C, dove ha segnato 20 gol. E quest’anno, alla prima esperienza in cadetteria, sta tenendo la stessa media. Ma oltre i gol è soprattutto come gioca, come si confronta con giocatori molto più forti di quelli affrontati lo scorso anno che impressiona: non sembra essere cambiato nulla, né per lui né per Berti, che per ora in B ha deliziato. Sarà sicuramente un bel duello, tra due giocatori con carriere diversissime per età ed esperienza, ma che hanno che hanno il gol nel sangue. Lo riassumerei così: da un lato una conferma, dall’altro una sorpresa.»

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