Verona cambia pelle: addii eccellenti e rinnovi in sospeso | OneFootball

L’Hellas Verona si prepara a una sessione di mercato estiva impostata su decisioni mirate e, in alcuni casi, inevitabili. Il club ha ufficializzato la scelta di non esercitare il diritto di riscatto su Casper Tengstedt: il centravanti danese rientrerà al Benfica, con i gialloblù che hanno deciso di non investire i circa 7 milioni di euro richiesti dal club portoghese. La stagione di Tengstedt a Verona si chiude così senza il definitivo salto di qualità atteso, in linea con un orientamento societario volto alla prudenza gestionale.

Sul fronte delle permanenze, la direzione sportiva mantiene il dialogo aperto su due fronti caldi. Darko Lazovic, in scadenza a giugno, resta in attesa di segnali concreti dal club per il rinnovo, senza escludere la possibilità di trovare una nuova destinazione qualora non arrivassero proposte soddisfacenti. L’esterno serbo ha espresso la volontà di proseguire la carriera a buoni livelli, ma la trattativa sembra ancora in una fase di stallo, mentre alcune società hanno già sondato il terreno per un suo possibile ingaggio.

Discorso diverso per Marco Davide Faraoni: dopo sei stagioni, l’esperienza dello storico capitano in gialloblù sembra giunta al termine. I segnali all’interno dello spogliatoio e le scelte dirigenziali indicano una separazione imminente, aprendo uno spazio importante per la ristrutturazione della fascia destra e della leadership nello spogliatoio.

Per quanto riguarda Ondrej Duda, il club ha già formalizzato una proposta di rinnovo. La risposta resta sospesa: il centrocampista slovacco, protagonista nel finale di stagione, rappresenta uno dei nodi principali da sciogliere per impostare la nuova linea mediana.

In questo scenario di transizione, la strategia veronese sembra improntata su investimenti contenuti, scelte selettive e rinnovamento degli equilibri interni. Dopo la faticosa salvezza ottenuta all’ultima giornata, il club punta a preservare la sostenibilità finanziaria e a garantire una rosa funzionale alle idee tecniche della prossima stagione, tra conferme attese e saluti pesanti che segnano la fine di cicli personali e collettivi.

Source: Tutto Hellas Verona, Corriere di Verona