Walter Sabatini sulla corsa scudetto: “Parma-Napoli e Inter-Lazio saranno decisive” | OneFootball

L’ex dirigente di lungo corso nel calcio italiano, ha rilasciato un’intervista al quotidiano Il Mattino, esprimendo il proprio punto di vista sulla volata scudetto tra Napoli e Inter. Le sue parole delineano uno scenario incerto fino all’ultima giornata.

Walter Sabatini sulla corsa scudetto: “Parma-Napoli e Inter-Lazio saranno decisive”

“Credo che tutto si deciderà all’ultimo turno. Parma non sarà affatto una passeggiata per il Napoli. E anche l’Inter dovrà vedersela con la Lazio… La Beneamata rischia di non farcela. Se la Lazio è in giornata, può diventare un ostacolo durissimo. Entrambe le partite saranno da cardiopalma, per i tifosi e per i dirigenti coinvolti.”

Conte e Inzaghi, due profili da elogiare Sabatini ha poi analizzato il lavoro degli allenatori in corsa per il titolo:

“Conte non ha certo bisogno del mio commento. Il Napoli ha già compiuto un’impresa sportiva con lui. Come giustamente dice, la squadra è stata in testa a lungo, e se si guarda alla situazione dello scorso anno, i suoi meriti si moltiplicano. Se fossi un giocatore del Napoli, non sarei del tutto tranquillo, ma l’obiettivo di credibilità e dignità lo hanno già raggiunto. Anche se, va detto, la dignità non va a curriculum…”

Su Simone Inzaghi, il giudizio è altrettanto positivo:

“Inzaghi è un grandissimo allenatore. Mi sorprende che ci siano ancora dubbi sul suo valore. Alla Lazio ha fatto cinque anni di calcio ad alto livello e oggi all’Inter è diventato un tecnico maturo, consapevole. Sa gestire il gruppo, valorizzare le individualità nel collettivo. È un ottimo gestore di uomini e sa tenere alta la motivazione: una qualità non da poco.”

Lautaro Martinez: il leader simbolico dell’Inter Infine, una riflessione su Lautaro Martinez, capitano nerazzurro e protagonista assoluto:

“Lautaro è il totem. Nessuna squadra può vincere senza un campione, senza un eroe in campo. Ogni ciclo vincente ha avuto il suo riferimento: Rivera nel Milan, Platini nella Juve, Maradona nel Napoli. Oggi, nell’Inter, quel ruolo lo ricopre Lautaro.”