Conferenza stampa Inzaghi pre Barcellona Inter: «L’ultima settimana non cancella il lavoro fatto in 4 anni di lavoro con tantissimi paletti. Thuram? Ecco come sta, ho sentito tanto parlare di…» | OneFootball

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Inter News 24

·29 avril 2025

Conferenza stampa Inzaghi pre Barcellona Inter: «L’ultima settimana non cancella il lavoro fatto in 4 anni di lavoro con tantissimi paletti. Thuram? Ecco come sta, ho sentito tanto parlare di…»

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Conferenza stampa Inzaghi pre Barcellona Inter: le parole del tecnico dei nerazzurri alla vigilia della semifinale d’andata di Champions League

La conferenza stampa di Simone Inzaghi, queste le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia di Barcellona Inter, sfida valevole per la semifinale d’andata di Champions League. La conferenza avrà inizio alle ore 19.15, noi di InterNews24 la seguiremo live.

COSA MI ASPETTO DI VEDERE DOMANI? – «Cancellare l’ultima settimana. Son 4 anni che questi ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario. L’ultima settimana non cancella il lavoro fatto 4 anni fa, con tantissimi paletti e tantissima chiarezza da parte della società. Siamo arrivati fin qua, è stata una stagione entusiasmante fino ad adesso. Nelle ultime 3 partite dovevamo fare meglio, ma siamo qui a competere per ogni titolo quando qualcuno aveva detto che sarebbe stato difficile arrivare nelle prime 4 in Italia. Non mi sentirete mai parlare male dei miei ragazzi e della mia società. E’ insieme a loro che siamo riusciti a fare qualcosa. Io ci speravo ma siamo andati al di là di ogni più rosea aspettativa».


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QUESTO IL MOMENTO PIU’ DIFFICILE VISSUTO SULLA PANCHINA DELL’INTER? – «Quando stai affrontando una semifinale di Coppa dei Campioni, il momento più difficile no. C’è tanto entusiasmo. Sappiamo che veniamo da una settimana storta e dobbiamo fare tutti di più e meglio, ma siamo entusiasti di quanto fatto e della partita che andremo a giocare domani contro probabilmente la miglior squadra al mondo. La più offensiva, quella che segna di più. Dovremo esser bravi a fare una partita di sacrificio quando serve, esser puliti tecnicamente, ci vorranno tante componenti per venire a capo di un avversario così forte».

DOV’E’ IL CONFINE TRA LA PRESSIONE DI DOVER FARE QUALCOSA E L’AMBIZIONE DI REALIZZARE UN SOGNO? DIMARCO PIU’ SI CHE NO? – «Per quanto riguarda la formazione vedremo. Thuram ha fatto il primo allenamento oggi con la squadra, era dalla partita col Bayern che non lo vedevamo. Affatto un buon lavoro, breve. Ha dato bei segnali ma chiaramente devo valutare domani mattina. Faremo un risveglio muscolare, parlerò ancora col ragazzo e valuterò. Gli altri, a parte Pavard, ci sono tutti. Anche dietro valuterò, non essendoci Pavard, ho Bisseck, Darmian che può fare il terzo e anche de Vrij. Dumfries potrebbe partire dall’inizio. L’ambizione ci deve essere sempre, lo abbiamo dimostrato. Non sappiamo ancora come andrà a finire. Per quanto riguarda il campionato non dipende più da noi, in Champions siamo tra le 4 migliori d’Europa e questi ragazzi hanno messo tutto quello che avevano. L’ultima settimana non è stata positiva ma la squadra sta bene e ha voglia».

SE MI ASPETTO UN BARCELLONA LEGGERMENTE DIVERSO? – «Il Barcellona lo conosciamo. Flick è una grandissimo allenatore che ha dato una grande organizzazione. Una squadra offensiva che fa bene l’attacco della palla quando la perdono, giocatori d’attacco, centrocampisti uno meglio dell’altro. Una squadra costruita nel tempo con tanti giocatori cresciuti nel settore giovanile. Bisogna dargli merito, hanno numeri incredibili. Massimo rispetto ma nessuna paura».

QUANTO DI QUELLA DOPPIA SFIDA COL BAYERN MI PORTO IN CAMPO DOMANI? – «Assolutamente. Chiaramente ognuno ha la propria filosofia. Il Bayern è diverso dal Barcellona, in qualcosa si assomigliano. Dobbiamo mettere in campo tutto quello che abbiamo messo nella doppia sfida col Bayern Monaco sapendo che ci vorrà tantissima lucidità. Sarà una partita di continue scelte. Le due squadre hanno avuto tantissime gare. Abbiamo cercato in questo giorno e mezzo di approfondire molto al video, stamattina si è fatto qualcosa sul campo».

QUAL E’ LA PRIMA COMPONENTE CHE DOVREMO TENERE SOTTO CONTROLLO? QUANTO PESERA’ NELLA SCELTA DI THURAM IL PENSIERO DEL RITORNO? – «Sappiamo che è una partita di andata e ritorno, è pesato il pensiero anche della partita d’andata. Thuram si pensava di avercelo già con la Roma e così non è stato. Domani vedremo, chiaramente molto dipenderà da come starà il ragazzo domani mattina al risveglio. Per quanto riguarda il Barcellona dovremo esser bravi nel palleggio, puliti, per cercare di eludere le loro aggressioni. Quando dovremo ci dovremo difendere da squadra sapendo che avremo bisogno di tutti».

PER COME HO VISTO I GIOCATORI NELL’ALLENAMENTO, PENSO CHE HA RAGIONE FLICK? SQUADRA CON PIU’ VOGLIA? – «Veniamo da una brutta settimana, che non cancella il lavoro fatto ma sappiamo che dovevamo fare meglio. Abbiamo analizzato quanto successo nell’ultima partita di campionato. Ma per dedizione, impegno e attaccamento alla maglia questi ragazzi sono poco attaccabili. Mettono un impegno folle. La testimonianza che dico adesso io l’hanno avuta a fine partite, la curva si è unita a noi in una giornata difficile. Abbiamo perso una partita in casa, in quel modo, con quegli episodi, giocando non il miglior primo tempo della nostra stagione, ma la nostra gente ha capito quanto la squadra nei secondi 45′ abbia messo tutto in campo».

AVERE O NO THURAM POTREBBE CAMBIARE QUALCOSA A LIVELLO TATTICO? – «No, è una cosa che ho sentito che si dice e si dibatte da qualche giorno. No, se non dovesse giocare Thuram penso che dovrò scegliere tra Taremi e Arnautovic. Arnautovic ha fatto 90 minuti con la Roma, Taremi ha giocato 55 minuti la semifinale di Copa Italia, quindi non penso che cambierà nulla a livello tattico. Vediamo chi giocherà al fianco di Lautaro».

COME STA DIMARCO? – «Federico sta bene. La squadra a livello fisico sta molto bene. Stamattina ho letto che ci sono dei problemi a livello fisico, ma la squadra sta molto bene. 7 giorni fa ha fatto una partita col Bayern a dei livelli fisici che siamo andati sopra al Bayern Monaco, che è una squadra penso la più fisica d’Europa. Abbiamo avuto qualche infortunio in più perché la Champions è stata più impegnativa rispetto alle scorse stagioni, ne ho parlato anche con alcuni miei colleghi. Abbiamo avuti infortuni come li hanno avuti il Bayern e il Barcellona. Federico ha avuto un problema, è rimasto fermo ma penso che abbia fatto sempre grandissime gare. Domani giocherà dal primo minuto e poi vedremo come si svilupperà la gara».

IN SPAGNA DICONO CHE L’INTER E’ IN CRISI E CHE IL BARCELLONA E’ NEL SUO MIGLIOR MOMENTO. C’E’ TANTA DIFFERENZA? – «No, io penso di no. Sono le 4 migliori d’Europa che sono arrivate meritatamente in questo momento della stagione. Purtroppo veniamo da una settimana molto brutta, il Barcellona da una Coppa del Re vinta. Chiaramente veniamo con due stati d’animo diverso però la squadra in questo giorno e mezzo ha capito e lavorato molto al video, cercheremo di fare una grande gara».

SULL’ESPLOSIONE DI YAMAL – «L’ho detto prima, bisogna fare i complimenti al Barcellona per il lavoro che fanno dal settore giovanile. Crescono questi grandi talenti, Yamal è un talento penso unico al mondo in questo momento. Riesce a fare grandissime giocate ma è anche molto utile alla squadra. Sicuramente domani sarà un osservato speciale. Ma il Barcellona non ha solo lui, tutti saranno osservati».

COSA PENSO DELLA GIOVENTU’ DI QUESTO BARCELLONA? – «Una squadra costruita bene, nel tempo, la conosciamo. Ci abbiamo giocato 2 anni fa ai gironi, già allora si sapeva che fosse una grandissima squadra. Mancava Yamal ma questi giocatori c’erano tutti. Hanno tecnica, hanno tutto quello che serve per fare un grandissimo gioco. In più anche nel 2022 avevano Xavi che è un grandissimo allenatore per me, adesso hanno Flick che sta dando organizzazione come lo era stato prima».

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