Juventusnews24
·6 avril 2025
Conferenza stampa Kalulu post Roma Juve: «Abbiamo l’obbligo di andare in Champions League, il nostro obiettivo è sempre stato quello di vincere ogni partita. Sul mio possibile riscatto…»

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·6 avril 2025
Pierre Kalulu ha parlato in conferenza stampa dopo Roma Juve, valida per la 31ª giornata di Serie A 2024/25. Di seguito riportate le sue dichiarazioni.
PAROLE – «A livello di partita c’è un po’ di amarezza, ma è comunque un pareggio che ci permette di proseguire con fiducia nella nostra forza e nei nostri obiettivi. Abbiamo avuto tutta la settimana per lavorare bene, e questo ci ha aiutato moltissimo. Ci siamo concentrati sul possesso palla, sulla circolazione e su come interpretare la fase difensiva in modo aggressivo e nei duelli. Inoltre, abbiamo lavorato molto sulle catene di fascia, sia a destra che a sinistra».
DIFESA A TRE – «Devi dare tanto a livello fisico. Ci sono degli aspetti positivi che ti spingono a dare ancora di più, soprattutto quando vedi un tuo compagno vincere due duelli: ti trasmette energia e ti motiva a fare meglio. Poi, personalmente, sai, penso che il calcio alla fine sia sempre una questione di riposizionamento, ma tutto dipende da come lo interpreti. E da questo punto di vista mi sento bene, sento di poter dare il mio contributo».
GOL SUBITO – «Adesso non ho ancora rivisto i gol, quindi non posso essere del tutto sicuro. Però penso che sia sempre facile parlare dopo, quando si perdono uno o due duelli. La Roma è una squadra sempre pericolosa, e loro hanno sfruttato bene le occasioni. Forse anche io potevo reagire più rapidamente. Devo rivedere le azioni per capire se loro hanno semplicemente avuto più determinazione o se sono stati più efficaci. Il risultato non è giusto, è giusto solo se vinciamo noi. Abbiamo proposto di più, loro si sono messi meglio, ma abbiamo proposto di più per me».
DUE PUNTI PERSI O UNO GUADAGNATO – «Abbiamo comunque conquistato un punto contro una squadra che veniva da sette vittorie consecutive. C’è sempre un po’ di amarezza, certo, ma dobbiamo guardare avanti: da qui alla fine del campionato ogni punto è importante, quindi cerco di restare focalizzato su questo aspetto».
SULLA CHAMPIONS LEAGUE – «C’è un obbligo, sì, ma fin dalla prima giornata. Alla fine, per me e per la squadra cambia poco: abbiamo sempre avuto l’obiettivo di vincere ogni partita. Non so se gli avversari ci rispettano o meno, ma da parte nostra sentiamo una responsabilità, un impegno da portare avanti. Saremo tutti molto felici di raggiungere questo traguardo, perché è ciò che vogliamo davvero».
CONFERMA ALLA JUVE – «Per essere onesto, io guardo poco i social. Siamo tutti professionisti e sappiamo bene quando abbiamo giocato bene o male. Se inizi a guardare troppo, rischia di farti male e non ti aiuta a gestire il tuo ego. Alla fine, sono sereno rispetto alla mia situazione. Cambia poco per me, fino a giugno sono pagato (ride, ndr). Quindi direi che, se dovesse succedere qualcosa dopo giugno, sarò felice».