Corvino Lecce: «Dorgu allo United? Trattativa storica per noi, irreale dire di no; quando dicevo che la rosa valeva 100 milioni la gente rideva, ma…» | OneFootball

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Calcionews24

·5 février 2025

Corvino Lecce: «Dorgu allo United? Trattativa storica per noi, irreale dire di no; quando dicevo che la rosa valeva 100 milioni la gente rideva, ma…»

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Le parole di Pantaleo Corvino, direttore sportivo del Lecce, sulla sessione di calciomercato appena terminata e la cessione di Dorgu allo United

Pantaleo Corvino ha parlato in conferenza stampa dopo la fine del calciomercato invernale del Lecce, che ha portato alla cessione record per i salentini di Dorgu al Manchester United. Di seguito le sue parole.

SESSIONE INVERNALE – «In questa sessione c’è stato tanto lavoro, in entrata ed in uscita. Noi non siamo persone che si contraddicono, ma come ha detto il presidente per ragioni di società, che condivido, si passa per quello che non si è. Sarebbe stato irrealistico non aver fatto un’operazione che deve creare risorse per allargare il campo, anche attraverso le infrastrutture, e creare un Lecce migliore. Ci eravamo impegnati per prendere tre ruoli. Uno lo abbiamo acquistato subito, poi sono arrivati gli atri due, con Veiga e Tiago. A poche ore dal mercato abbiamo quindi finalizzato una trattativa storica, tra le più alte in assoluto. Quindi abbiamo ottemperato a prendere i due ruoli di Dorgu, quello di esterno offensivo e quello di esterno difensivo, per non venire meno a quanto c’eravamo impegnati”. Con la sua cessione, ricordiamo, il Lecce ha incassato 30 milioni di euro di transfer più 7,5 di bonus».


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DORGU E VALORE DELLA ROSA – «Dorgu è un’assenza che portava necessità in due ruoli. Io devo prevenire, avevamo il posto di extracomunitario ancora libero perché magari in emergenza avremmo avuto bisogno di un mercato più ampio, così abbiamo scelto N’Dri. Così come la necessità di avere un terzino, non un titolare per alterare gli equilibri con Gallo ma un elemento valido. Per avere un altro italiano dovevamo per forza lasciar andare Bonifazi. E’ stata una scelta di necessità, facendo un sacrificio in un reparto in cui avevamo qualcosa in più. Poi abbiamo avuto altre offerte, comunque rifiutate. Come quella per Krstovic o anche una di 4 milioni per Tete Morente, arrivata dall’estero domenica sera. Krstovic? Il prezzo lo farà il mercato quando sarà. State tranquilli. Quando dicemmo che la rosa del Lecce valeva 100 milioni siamo stati massacrati».

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