Calcionews24
·10 mars 2025
Feyenoord, Van Persie in conferenza: «Abbiamo studiato ogni punto dell’Inter, ma anche di noi stessi: siamo focalizzati sulle nostre occasioni. San Siro? E’ bellissimo»

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·10 mars 2025
Il tecnico del Feyenoord Robin Van Persie ha presentato in conferenza stampa la gara contro l’Inter, valida per il ritorno degli ottavi di Champions League in programma domani alle 21 a San Siro. A seguire le sue parole.
IMPRESA POSSIBILE – «Prima di tutto, non seguire la stampa. Non aiuta: vuole far credere che è già persa questa partita, e invece dobbiamo ancora giocarla. È una grandissima sfida e lo sappiamo: non dico che vinceremo sicuramente, ma dovete capire che daremo di tutto e ci crediamo alla rimonta. Possiamo fare un miracolo, è il bello dello sport: è per questo che siamo tutti qui e che domani 4.600 tifosi verranno da Rotterdam».
SODDISFAZIONI – «Per come la vedo io, non ci sono vittorie, pareggi, sconfitte. Io penso a come ci presentiamo, al nostro atteggiamento, alla fiducia che abbiamo in noi stessi. Daremo tutto ed è la cosa più importante, non vincere o perdere».
SODDISFATTO ANDATA – «All’inizio sì, del primo tempo sì. Poi ci siamo ammosciati. Io non chiedo una vittoria, non è così semplice: ci sono tante cose da fare durante una partita e vogliamo focalizzarci su quello che dobbiamo fare».
MODULO – «Quello che potete aspettarvi è una squadra che sarà unita, che andrà ad attaccare insieme, a difendere insieme. Alla fine, non è il modulo a fare la differenza, se è un 4-4-2 o un 4-3-3. Dobbiamo focalizzarci su come stiamo in campo e su quello possiamo avere un’influenza».
GOL SUBITI INTER – «Beh, in Champions ne hanno subito solo uno. Abbiamo visto la partita e ci siamo preparati, senza fare cose diverse dal solito. Abbiamo studiato ogni punto dell’Inter, ma anche di noi stessi: siamo focalizzati sulle nostre occasioni. Come gioca l’Inter si sa, ma anche loro ogni tanto lasciano degli spazi e lì dobbiamo essere bravi noi. Anche contro di noi l’Inter ha avuto qualche occasione, noi una o due: contro queste squadre così forti è importante segnare, l’abbiamo visto con il Milan. In quella partita il Feyenoord ha avuto difficoltà, ma poi serve anche che la gara giri dalla nostra parte. A Rotterdam non è successo».
ALLENARE IL FEYENOORD – «È come un corso di emergenza… Non ci penso più di tanto, penso a lavorare e migliorare: sono momenti belli e dobbiamo pensare a sfruttarli al meglio. È la cosa più importante. Non penso al fatto che un paio di mesi fa fossi lì e oggi sono qui: è un dato di fatto, penso solo a migliorarmi ogni giorno».
SAN SIRO – «Giocare in uno stadio importante è diverso, è bello. Questo è uno stadio bellissimo. Ho giocato una volta con la maglia del Feyenoord con l’Inter, l’altra volta con l’Arsenal era in panchina».