Lega B
·25 avril 2025
Il Pisa allunga per il secondo posto

Lega B
·25 avril 2025
Bari-Modena 1-2
Blitz del Modena che batte il Bari a domicilio per 2-1. Succede tutto nel primo tempo al San Nicola: Padroni di casa subito pericolosi al 5' con Oliveri che in slalom conclude a lato di poco, quindi l'uno-due degli emiliani. All'8' Defrel insacca dopo un affondo sulla destra di Gerli smorzato da Radunovic, poi è Palumbo a trasformare dieci minuti più tardi un rigore da lui stesso procurato per fallo subito da Maita e ravvisato solo dopo un controllo al Var. Modena vicinissimo al raddoppio già nell'azione del penalty, con Radunovic pronto a deviare sulla traversa un tiro a botta sicura di Defrel e ad opporsi ad un colpo di testa di Palumbo. Tarda ad arrivare la reazione della squadra di Longo che prima dell'intervallo riapre comunque i giochi con Lasagna che segna a porta vuota dopo una conclusione di Maggiore ribattuta da Gargo. Nella ripresa i pugliesi si riversano in avanti ma non riescono ad impensierire gli avversari neppure dopo l'espulsione di Di Pardo al 36', per fallo da dietro su Dorval. Terzo successo nelle ultime quattro partite per il Modena che aggancia il Bari a quota 44.
Brescia-Pisa 1-2
Pisa più forte delle motivazioni del Brescia e del maltempo che per circa 10' interrompeva la sfida nel primo tempo intorno al 33'. Così la squadra di Inzaghi torna a casa con tre punti molto preziosi per la promozione diretta. In avvio, annullato il vantaggio del Pisa di Meister per fallo su Nuamah. Il gol, quello giusto, lo segna al 12' l'ex Tramoni al termine di una grande azione corale apparecchiata da Moreo. Nella ripresa il Pisa controlla sfruttando qualche ripartenza. Tramoni semina il panico ma spara su Lezzerini in uscita disperata. Semper rimane spettatore non pagante e Tourè chiude i conti su calcio d'angolo. Il gol di Juric al 48' rende meno amaro il punteggio non la sostanza.
Carrarese-Sampdoria 1-0
La Carrarese batte con merito la Sampdoria grazie ad una rete al 6' di Torregrossa che finalizza un contropiede orchestrato da Finotto. Per i toscani tre punti fondamentali che li proiettano distanti dalla zona calda della classifica, mentre per i blucerchiati la situazione si fa sempre più pesante nonostante l'arrivo del nuovo staff tecnico. Dopo la rete della squadra di casa, alla mezz'ora il Var toglie il raddoppio di Zanon per un fallo a centrocampo che l'arbitro non aveva ravvisato. La Sampdoria nella ripresa cerca il pareggio con Niang su punizione che colpisce la traversa e nel recupero Oudin centra il palo.
Reggiana-Cittadella 2-1
Era una gara praticamente da dentro o fuori per la Reggiana: missione compiuta per i padroni di casa, che battono 2-1 il Cittadella. I primi momenti vissuti in un clima particolare: c'è stato un minuto di silenzio in ricordo di Papa Francesco, e inoltre le due tifoserie hanno ricordato due tifosi scomparsi in settimana (un reggiano e un veneto), in un momento di grande raccoglimento e rispetto. Il campo. Nel primo tempo le due squadre si sono sfidate a viso aperto: non ci sono occasioni clamorose, ma una volta per uno con qualche folata offensiva le due formazioni sono arrivate in area. Latitano, però, i tiri in porta (solo uno di Amatucci, attento il giovane esordiente Motta). Nella ripresa subito una grande palla gol per Portanova: al 56' entra in area dalla sinistra e calcia, ma è troppo centrale. I granata di casa crescono e dopo 5' ecco il gol. Gondo crede su una palla quasi morta, di prepotenza se ne va e calcia segnando da posizione defilata grazie anche a una deviazione decisiva. Poi girandola di cambi, la Reggiana cala un po' e i veneti provano a pungere, ma non ci riescono. E allora ecco il gol che chiude i conti: palla recuperata in mezzo al campo da Portanova, conduzione verso l'area, dribbling e tiro a fil di palo. È il 2-0 che regala i tre punti ai reggiani, che tornano a vincere dopo tre mesi. Al 96', però, sussulto del Cittadella col gol del 2-1 di Pandolfi dopo un corner: con questa rete i veneti mantengono gli scontri diretti a favore in virtù del 3-1 dell'andata. Per il "Citta", in ogni caso, ora c'è il penultimo posto, anche se la classifica in coda è cortissima.
Salernitana-Cosenza 3-1
La Salernitana conquista l'intera posta nello scontro diretto con il Cosenza e continua a sperare nella salvezza. Fra Salernitana e Cosenza, però, regna la paura di sbagliare nel primo tempo. E nella prima frazione di gara sono proprio i padroni di casa a fallire la più clamorosa delle occasioni. E' il 35', Corazza approfitta di un liscio di Ricciardi e calcia a rete, Micai devia, sul tap-in Cerri non riesce nella conclusione vincente. Nella ripresa arriva il vantaggio della Salernitana. Al 5' Micai respinge sugli sviluppi di un angolo, la palla arriva a Corazza che calcia a rete, con la palla che passa tra le gambe del portiere silano. La Salernitana prende vigore e sfiora il raddoppio all'8' con Verdi e al 14' con Cerri. In entrambe le occasioni è Micai a tenere in vita il Cosenza. Il 2-0 arriva però al 18' con la benedizione del Var. Al 18', angolo battuto dalla destra, la palla attraversa tutta l'area di rigore arrivando a Ferrari che la spinge in rete. L'arbitro inizialmente annulla per fuorigioco, poi il Var assegna il gol ai granata. Al 34' arriva il tris. Contropiede granata: Hrustic recupera palla e lancia Stojanovic che serve in area l'ex Verona, il tiro deviato arriva a Tongya che batte Micai. Il Cosenza accorcia al 37' con il neo entrato Zilli che sfrutta al meglio un traversone preciso.
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