Bologna Sport News
·7 avril 2025
🎙 Italiano: "Come stanno Ferguson e Skorupski. Freuler? Mai vista una cosa così in vita mia"

Bologna Sport News
·7 avril 2025
Allo stadio Renato Dall'Ara, al termine del pareggio tra Bologna e Napoli nella trentunesima giornata di Serie A (1-1 il risultato finale firmato dalle reti di Anguissa e Ndoye), è intervenuto Vincenzo Italiano. Il tecnico rossoblù ha parlato così ai microfoni di Dazn e della sala stampa.
Portiamo a casa un pareggio contro una delle squadre più forti del campionato, aggiungiamo un punto ad una classifica meravigliosa e diamo continuità ai risultati. Siamo in striscia positiva. Santi poteva chiudere la partita, abbiamo messo il Napoli pesantemente alle corde. Concedere quella palla a Lukaku? Dietro abbiamo gente che può duellare con un giocatore così forte. Sono orgoglioso di vedere i ragazzi esprimersi in questo modo. Secondo tempo davvero di altissimo livello, faccio un plauso ai ragazzi.
Era una palla da tre punti, avrebbe premiato il nostro secondo tempo. Se Santi fosse stato più reattivo sarebbe riuscito a buttarla dentro. Nel primo tempo meglio loro, nel secondo in maniera arrembante li abbiamo tenuti dentro la loro metà campo. Sono contentissimo dell'atteggiamento dei ragazzi.
Deve essere questo l'atteggiamento che dobbiamo avere in queste ultime partite di campionato. Sappiamo che abbiamo un calendario difficile, ma questa reazione contro questo Napoli che si giocherà lo scudetto fino alla fine ci lascia bene sperare. Non dobbiamo mollare. Proveremo a sfruttare l'inerzia che abbiamo quando prendiamo la partita in mano. Oggi Miranda e Holm hanno messo dentro molti palloni, dovevamo sfruttarne qualcuno in più.
Quando li chiamo in causa tutti rispondono presenti e, quando tutti danno il loro contributo anche per pochissimi minuti come hanno fatto Fabbian e Dominguez oggi, è chiaro che le scelte dettate dalla profondità della rosa si allungano. Dobbiamo rimanere tutti uniti, anche chi gioca poco: è questo ciò che ho detto ai ragazzi. Questo è un mese fondamentale e dobbiamo scendere in campo uno per tutti e tutti per uno, proprio come ci hanno scritto i tifosi a Casteldebole su uno striscione. Questo è diventato il nostro slogan.
Dan Ndoye nel momento del gol al Napoli (📷 by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)
Lewis ha sentito un problema al quadricipite e non abbiamo voluto rischiarlo perché la partita era troppo importante e non volevamo rischiare né di peggiorare la condizione del ragazzo né di giocarci uno slot per i cambi dopo pochi minuti. Skorupski sulla situazione del gol subito è andato a contrasto con Anguissa ma non so cosa ha sentito, spero nulla di particolare.
Questo stadio sta continuando a creare un clima straordinario. È così da qualche stagione ormai. I ragazzi sentono l'affetto e l'energia che arriva dagli spalti ed è giusto ringraziarli con atteggiamento e prestazioni all'altezza. Il Dall'Ara è il nostro dodicesimo uomo in campo.
Sento grandissimo entusiasmo ed euforia in città e allo stadio. È stato dimostrato con i duemila tifosi venuti a Casteldebole ad incitarci. Dobbiamo tenerci stretto questo pubblico. Se vogliamo avere i tifosi dalla nostra parte l'atteggiamento deve essere questo: la maglia sudata, sempre. Se penso che questo sia il miglior Bologna di sempre? Qui sono passati grandi campioni. La curva è dedicata ad un centrocampista che era un fenomeno. La gente forse ha la memoria corta se pensa che il mio sia il miglior Bologna, ma essere accostato a questi grandi del passato come il Bologna di Baggio e Signori mi rende contento.
Ho detto ai ragazzi di trovare la forza di scaraventare il Napoli nella loro metà campo e non prestare il fianco. Ho visto pochissimi errori sotto l'aspetto tecnico. Anche se Orsolini e Cambiaghi sull'uno contro uno potevano fare di più.
Jens Odgaard in azione con Amir Rrahmani (📷 by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)
Chi ho visto meglio? Napoli e Inter se la giocheranno fino alla fine. Vedremo chi avrà la meglio. Tutte le gare sono complicate perché tutte le squadre si giocano il loro obiettivo, che sia un piazzamento in Europa o una salvezza. Sarà dura per tutti, contro tutti. Vedesi il Napoli che pareggia a Venezia e l'Inter a Parma.
Non è vecchio, ha un'età che ancora gli consente di pedalare, ha capacità di recuperare in fretta dalla fatica. In vita mia non avevo mai visto questa qualità. Remo trascina, è un leader: se cresce la sua prestazione cresce quella della squadra. Bravo lui, ma anche Aebischer perché gli abbiamo comunicato che avrebbe giocato 2 minuti prima dell'inizio. Bisogna fare i complimenti anche alla difesa perché fare 1vs1 con Lukaku non è semplice. Tutti oggi hanno performato in maniera grandiosa.