Lucca, è braccio di ferro tra Udinese e Juve. I sabaudi propongono uno scambio importante ai friulani. La situazione | OneFootball

Lucca Udinese, la Juve continua a pressare per il centravanti bianconero. Avanzata una contropartita importante in vista dell’estate

La Juventus si prepara a un calciomercato intenso e articolato, non solo alla ricerca di un attaccante titolare, ma anche di un centravanti di riserva capace di garantire rotazioni efficaci durante l’intera stagione. Considerando gli impegni europei che attendono la squadra nella prossima annata, avere due punte affidabili diventa una priorità tecnica per la dirigenza bianconera.

Oltre al nome di punta che guiderà l’attacco, la società sta infatti valutando profili che possano ricoprire il ruolo di “bomber di scorta”, offrendo soluzioni alternative al tecnico nelle varie competizioni. L’obiettivo è quello di costruire un reparto offensivo profondo e competitivo, che possa reggere il doppio impegno tra campionato e coppe, senza cali di rendimento.

In quest’ottica, uno dei nomi finiti sul taccuino della Juve è quello dell’attaccante dell’Udinese. Il club friulano valuta il proprio centravanti circa 30 milioni di euro, cifra ritenuta elevata dalla Juventus, che però non intende abbandonare la pista. L’idea è quella di abbassare sensibilmente il costo del cartellino attraverso l’inserimento di una contropartita tecnica gradita ai bianconeri di Udine.

Secondo quanto riportato da Tuttosport, un nome che potrebbe entrare nell’operazione è quello di Joseph Nonge Boende Rouhi, giovane talento della Juventus Next Gen, già al centro di alcune discussioni tra le due società.

Classe 2004, Rouhi è un terzino sinistro di buona prospettiva, capace di agire anche in posizione più avanzata sulla fascia. Il suo profilo è stato monitorato con attenzione dall’Udinese, che potrebbe considerarlo un’aggiunta interessante all’interno dell’affare.

Le trattative sono ancora in fase preliminare, ma i contatti tra Juventus e Udinese proseguono con una certa frequenza. L’obiettivo della Vecchia Signora è chiudere l’operazione a cifre più sostenibili, garantendosi così un’alternativa offensiva di livello senza compromettere troppo il budget. I prossimi giorni potrebbero essere decisivi per capire se si arriverà a un accordo concreto.