Pisacane: «Il Cagliari Primavera ha disputato un’annata straordinaria ed è diventata una squadra vera. Ai miei ragazzi dico questo… » | OneFootball

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·23 mai 2025

Pisacane: «Il Cagliari Primavera ha disputato un’annata straordinaria ed è diventata una squadra vera. Ai miei ragazzi dico questo… »

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Fabio Pisacane, il tecnico del Cagliari Primavera ha fatto un bilancio della stagione rossoblù appena terminata e culminata con la vittoria della Coppa Italia

Stagione da ricordare per il Cagliari Primavera che ha concluso il campionato con una nettissima vittoria contro lUdinese che, tuttavia, non ha permesso di accedere ai play off ma comunque sia positiva per il percorso fatto e la vittoria della Coppa Italia. Il tecnico rossoblù Fabio Pisacane ha tirato le somme di quest’annata magica in un post pubblicato sul proprio profilo Instagram:

«Si è conclusa oggi la nostra stagione. E insieme allo staff, siamo tornati dove tutto è cominciato: sotto il Nuraghe Is Paras. Per fare una cosa che sentivo dentro: portare la Coppa lì, nel luogo che ha dato origine al nostro cammino. Per me, tutto parte dalle radici.E le radici di questo percorso sono proprio lì.


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Il Nuraghe non è solo pietra. È identità, storia, forza. È la rappresentazione concreta dei valori di questa terra: resistenza, compattezza, spirito. È lì che abbiamo cominciato. In silenzio, sotto il sole e il vento. Correndo, lavorando, unendoci. Costruendo un’identità. E oggi, riportando la Coppa lì, è stato come metterla in cassaforte. Un gesto simbolico, che chiude un cerchio pieno di significato.

Abbiamo fatto un’annata straordinaria. Siamo cresciuti, abbiamo dato continuità al lavoro fatto,e soprattutto siamo diventati una squadra vera. Resistente. Rocciosa. Umana.

Grazie ai miei ragazzi, uno per uno. Hanno dato tutto, fino all’ultimo minuto dell’ultimo allenamento. Per un allenatore, questa è la vittoria più grande.

Saluto chi resterà, abbraccio chi andrà via. Ma a tutti dico: grazie. Perché con voi ho vissuto qualcosa che resterà. Le emozioni, gli sguardi, le strette di mano nei momenti difficili, le parole non dette ma sentite. Questo è il nostro vero trofeo. Grazie di cuore».

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