PianetaBari
·13 janvier 2025
Radunovic: “Siamo calati nella ripresa, va cambiato atteggiamento. Futuro? Vorrei restare ma non dipende solo da me”

PianetaBari
·13 janvier 2025
La prima partita del 2025 ha lasciato un po’ di amaro in bocca: il Bari infatti non è andato oltre lo 0-0 contro la Reggiana nonostante una gara disputata per buona parte in superiorità numerica (clicca qui per leggere le pagelle BRUTTE del match). Il portiere biancorosso Boris Radunovic, fra i migliori dei biancorossi in questa prima parte di stagione, ha parlato del match e della prima parte di campionato dei galletti ai microfoni di RadioBari.
Queste le parole di Radunovic: «Quest’anno dobbiamo cambiare atteggiamento quando abbiamo l’uomo in più, dobbiamo far girare il pallone più velocemente. Nel secondo tempo loro sono usciti in maniera più aggressiva e siamo calati, poi è fisiologico che con l’uomo in più gli altri si stanchino e nel finale concedano qualcosa. Nella ripresa poi tutti i mezzi falli erano per loro, forse in undici contro dieci l’arbitro voleva equilibrare un po’ le cose».
Il portiere ha proseguito: «A Bari mi sto trovando bene, anche con i compagni di squadra, grazie a loro prendo pochi gol. In allenamento forse andiamo più forte che in partita, dobbiamo avere sempre lo stesso atteggiamento, ma questo arriverà. Contro lo Spezia si giocava uomo contro uomo e abbiamo messo in difficoltà formazioni che sono davanti a noi».
Sul futuro: «Sono in prestito secco, ma a fine anno vedremo cosa succederà, non dipende solo da me. Ogni squadra deve partire dal portiere, è un ruolo molto importante. Se mi piacerebbe rimanere? Io cerco sempre di stare più anni possibile in una squadra, poi il mondo del calcio è strano e può succedere di tutto».
Radunovic ha proseguito: «La parata più difficile? Forse contro la Cremonese, quando sono andato di piede. Mi piace il gioco mentale con l’attaccante, quando vengono nell’uno contro uno, mi piace sfidarli e capire dove tireranno. Due anni fa sono venuto qui per la finale, c’era una passione che non ho mai visto, mi è piaciuto. Fare il riscaldamento con 60.000 persone è stato bellissimo, è un sogno per tutti giocare in uno stadio così».
Lo scorso anno Radunovic è partito titolare in A, poi passato in panchina. «Ci sono rimasto un po’ male. Mi è stato detto che sarei stato fuori per un paio di partite per scelta tecnica, poi in realtà sono restato fino al termine del campionato. Quest’anno avevo voglia di riscatto, non è stato facile venire a Bari perché i tifosi si aspettano il massimo per quello che ho tolto due anni fa».