Calcio e Finanza
·19 mars 2025
Ricavi a rischio, l’Atletico Madrid vuole rinunciare a ospitare i Mondiali 2030

Calcio e Finanza
·19 mars 2025
L’Atlético Madrid sta riflettendo sulla possibilità di sfilarsi dalle sedi del Mondiale 2030, la Coppa del Mondo che sarà ospitata da Spagna, Portogallo e Marocco e che vedrà la partecipazione – per alcune sfide – anche di Argentina, Paraguay e Uruguay, per celebrare il centenario della prima edizione della rassegna iridata targata FIFA.
Il club della capitale spagnola sta valutando l’ipotesi di rinunciare a mettere a disposizione il Metropolitano come una delle sedi del Mondiale 2030, situazione che faciliterebbe l’inclusione di Valencia nella lista delle città ospitanti. Secondo quanto riportato da Relevo, l’Atlético Madrid sta considerando questa opzione a causa dei quasi 20 milioni di euro che potrebbe perdere durante i mesi in cui si svolgerà la competizione.
Secondo il regolamento della FIFA, l’organo di governo richiede di avere a disposizione gli stadi per oltre un mese prima dell’inizio del torneo del 2030 per i preparativi. Se lo stadio è pubblico, ovvero di proprietà del Comune o della Comunità Autonoma, non ci sono problemi. Tuttavia, se appartiene direttamente al club, come nel caso dell’Atlético Madrid, il mancato utilizzo dello stadio per diversi mesi rappresenta una perdita economica significativa.
L’idea di rinunciare a essere una delle sedi del Mondiale è già stata avanzata da Miguel Ángel Gil Marín, proprietario del club, durante una conversazione con Rafael Louzán. In quell’occasione, il presidente della Federcalcio spagnola aveva sottolineato che il piano per il recupero degli stadi danneggiati dalla tempesta Dana a Valencia avrebbe un impatto maggiore se culminasse con l’assegnazione di partite del Mondiale alla città valenciana. Inoltre, ci sono altri fattori da considerare.
Il Metropolitano parte svantaggiato rispetto al Bernabéu, che fin dall’inizio sembra destinato a ospitare la finale. Di conseguenza, lo stadio dell’Atlético Madrid ospiterebbe solo partite della fase a gironi e altri incontri minori. La possibile rinuncia dei Colchoneros rappresenterebbe un sollievo per molti: il club continuerebbe a guadagnare durante i mesi più redditizi per gli eventi, la Federcalcio avrebbe la possibilità di includere Valencia come sede e, infine, se lo stadio di Casablanca dovesse essere casa della finale, il Bernabéu potrebbe ospitare un numero maggiore di partite.
Ad ogni modo, le undici sedi selezionate hanno già firmato e inviato alla FIFA tutta la documentazione necessaria per proseguire il processo. Tuttavia, a un certo punto verranno richiesti dei volontari per rinunciare al ruolo di sede mondiale e, al momento, l’Atlético Madrid sembra essere il candidato più propenso a farlo.