Calcio e Finanza
·21 mai 2025
San Siro, il Comune ora chiederà ai club garanzie sull’acquisto dello stadio

Calcio e Finanza
·21 mai 2025
Più verde, più biglietti a prezzi popolari, uno studio del traffico mancante, l’impatto del sottopasso di via Patroclo, un pezzo di terreno inserito nel progetto ma non calcolato dall’Agenzia delle Entrate, lo spostamento dell’hotel lontano dalle scuderie de Montel.
Sono questi gli aspetti su cui Inter e Milan dovranno lavorare nell’ambito del progetto su San Siro e sulle aree intorno allo stadio Meazza. La Conferenza dei servizi ha fatto una serie di osservazioni, in molti casi vincolanti, di cui i club dovranno tenere conto al momento della stesura del progetto definitivo.
Sarà un’ulteriore Conferenza dei servizi, quella “decisoria” a dare il semaforo verde definitivo. Tuttavia, come riporta Il Corriere della Sera, la vera questione riguarda le garanzie che il Comune intende chiedere ai compratori e ai finanziatori dell’operazione stadio. Una richiesta facilmente comprensibile visto che l’operazione San Siro ha una durata temporale di almeno sette anni e le proprietà delle squadre non sono eterne.
Cosa succederebbe se uno dei due club cambiasse azionista di riferimento? Garanzie che dovranno essere trasformate in vincoli contrattuali. Proprio per questo Palazzo Marino si è affidato a un legale che, con il suo team, ha l’incarico di consulenza legale e assistenza «nell’ambito delle attività conseguenti alla presentazione della proposta di acquisto del compendio immobiliare ambito Grande funzione urbana San Siro comprensivo dello stadio Meazza».