Torino-Roma, Mancini: “Ranieri ha detto che hanno scelto il nuovo mister, ma non ci ha detto il nome” | OneFootball

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·25 mai 2025

Torino-Roma, Mancini: “Ranieri ha detto che hanno scelto il nuovo mister, ma non ci ha detto il nome”

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Gianluca Mancini ha parlato in conferenza stampa al termine di Torino-Roma in cui ha parlato anche del prossimo allenatore. Le sue dichiarazioni:

“Siamo sempre stati uniti come squadra, mai una litigata. Sempre uniti per il nostro obiettivo e arrivare qui a sperare. Siamo arrivati quinti davanti a squadre che avevano tanti punti più di noi. Dobbiamo prepararci al prossimo anno in cui ci giocheremo il campionato e l’Europa League”.


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Come avete vissuto dal campo le notizie che arrivavano da Venezia? “Noi pensavamo a questa partita. Dopo il Milan abbiamo ringraziato Ranieri ma lui era concentrato sulla partita di oggi. Abbiamo fatto una settimana come non mai. Sentivamo i tifosi che esultavano. Noi abbiamo fatto il nostro ma il destino non era più nelle nostre mani. Siamo contenti per questa cavalcata, giocarsi un trofeo importante come l’Europa League ci rende orgogliosi”.

Cosa sarà Ranieri per voi d’ora in poi? “Quello che ha fatto da allenatore è sotto gli occhi di tutti. Come ci ha presi, coccolati e avere una figura così in società che ti può dare consigli è importante. Mancava da tempo una figura così alla Roma. Siamo felici che sia lui”.

Oggi cosa avete detto a Ranieri e l’atmosfera nello spogliatoio? “Lo abbiamo ringraziato e lui ha preso tutti i grazie. Quello che abbiamo fatto è una grandissima cavalcata che purtroppo non è bastata per la Champions. Avevamo 23 punti e ne abbiamo fatti 46 nel girone di ritorno. Siamo orgogliosi e dobbiamo prepararci per la prossima stagione perché questa squadra è forte, è una famiglia”.

Avete chiesto a Ranieri il nome dell’allenatore? “No, non ce l’ha detto. C’è un mix di emozioni, pensi a quello che potevi fare di meglio e ciò che hai fatto bene. Noi siamo tranquilli, c’è il mister, il direttore e i presidenti. Il mister ha detto che è stato scelto ma noi non entriamo nel merito. Noi calciatori abbiamo il nostro compito”.

Da leader ti sei fatto un’idea di quanto manchi per stare stabilmente in Champions? “Non siamo andati il primo anno con Fonseca. Con Mourinho con lui abbiamo fatto due finali che ti portano via tante energie. Ci sono altre squadre più forti di noi che arrivano in finale e non riescono a centrare altri obiettivi. Non è facile, però quello che abbiamo fatto non può passare inosservato. Bisogna essere consapevoli di quello che abbiamo fatto ma dobbiamo limare gli errori del girone d’andata”.

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