CuoreToro.it
·22 mai 2025
"Una o due cessioni". In entrata sono tre i nomi, per adesso

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·22 mai 2025
"Nel prossimo calciomercato, uno o due giocatori andranno venduti. Tutti li vendono, anche l'Inter o l'Atalanta o il Bologna, ciò che conta è avere uno scouting di livello per rimpiazzare chi vendi".
Queste le dichiarazioni del presidente del Torino Urbano Cairo, intervenuto ieri in radio in occasione del suo sessantottesimo compleanno. Parole come sempre provocatorie nei confronti di una tifoseria sempre più compatta nel manifestare il proprio dissenso.
Urbano Cairo e Davide Vagnati
La frase però che ha irritato maggiormente i tifosi non è quella relativa alle cessioni, di cui sono abituati, ma ciò che conta è avere uno scouting di livello per rimpiazzare chi vendi”. Altra provocazione o totale incompetenza calcistica? Ribadiamo al Presidente che è lui ad aver rinnovato il contratto di un direttore sportivo che, tolti gli ingaggi di Ricci, Bellanova e Schuurs (non consideriamo Zapata in quanto proposto per miracolo all'interno della trattativa che stava portando Buongiorno all'Atalanta) non ne ha mai azzeccato uno…E non stiamo qui a fare l'elenco dei giocatori “toppati” perchè sarebbe impietoso.
Ribadito che ci saranno due (ma noi aggiungiamo almeno due) cessioni, il Torino si sta guardando intorno per sopperire alle dolorose partenze, puntando come sempre su scommesse o giocatori non onerosi.
Elia Caprile
Come vi abbiamo spiegato da alcuni giorni, la scelta numero uno per la porta è Elia Caprile, che sarà riscattato dal Cagliari per 8 milioni. Per arrivare all'estremo difensore il Torino proverà ad abbassare le richieste dei sardi (almeno 12 milioni) inserendo Tonny Sanabria come contropartita.
Matteo Prati, centrocampista del Cagliari
Si guarda ancora in casa rossoblù, dove per il centrocampo non dispiace Prati (ex della Spal di Vagnati), che potrebbe prendere il posto di uno dei partenti (Linetty, Tameze, Ricci, Ilic). Altra pedina preziosa per il centrocampo potrebbe essere Anjorin dell'Empoli, ma di proprietà del Chelsea, con cui il Torino ha buoni rapporti dopo il tesseramento di Casadei nel mercato invernale.