Pagine Romaniste
·17 novembre 2024
Pagine Romaniste
·17 novembre 2024
Ospite della trasmissione Domenica In, Antonello Venditti ha parlato, tra le altre cose, del ritorno di Claudio Ranieri sulla panchina giallorossa. Queste le sue dichiarazioni:
Sull’inno? “La cosa straordinaria, che forse ha solo Roma, è che quando parte l’inno, io non ci sono e non esisto, nel senso che la cantano i tifosi.”
Ritorna un allenatore che so che tu ami. Sei contento? ”Moltissimo, ma non per il senso di romanità ma per il senso della competenza del sapere di che parliamo. Non è importante essere nati a Roma, la cosa importante è comportarsi da romano”.
Che significa comportarsi da romano? “Avere dei valori imprescindibili che ogni romano vero sa. Roma è una città amatissima, fa parte del patrimonio mondiale. Non c’è cosa più bella di Roma e quindi, noi dobbiamo rispettarla così come la rispettano e la amano anche quelli che non sono romani. Sono più quelli che non sono nati a Roma che la amano che i romani stessi. Noi abbiamo la fortuna di essere affittuari di questa bellezza.
Sullo Scudetto? “Dopo la separazione ho sofferto di depressione. Mi volevo uccidere. Mi ha salvato Lucio Dalla portandomi via da Roma. Poi sono rinato al Circo Massimo al concerto per lo scudetto della Roma, quando ho ricevuto tanto affetto dalla gente”.