Bologna, Italiano: “Altri punti buttati via. Inter? Sarà una sfida difficilissima” | OneFootball

Il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano ha voluto analizzare la gara contro la Roma ai microfoni di DAZN.

I rossoblù  assaporano la vittoria che però gli viene negata da un calcio di rigore, a pochi secondi dalla fine. Vincenzo Italiano ha tratteggiato la gara nel post-partita: “Dispiace per i ragazzi, altri punti buttati via dopo una rimonta clamorosa. Era già capitato di perdere punti nei finali di partita, cercheremo di migliorare, ma posso solo fare i complimenti ai ragazzi” ha esordito Italiano.

BOLOGNA, ITALY – JANUARY 12: Vincenzo Italiano, Head Coach of Bologna, shakes hands with Claudio Ranieri, Head Coach of AS Roma, prior to the Serie A match between Bologna and AS Roma at Stadio Renato Dall’Ara on January 12, 2025 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Le parole di Italiano

“Altri punti buttati via. Nei momenti finali bisogna tirare fuori tutto, e non lo abbiamo fatto. Però ho visto una grande reazione dopo il loro gol, questo è importante. Dobbiamo crescere, ma i ragazzi sono giovani e stanno lavorando bene.

“Nel primo tempo abbiamo sofferto molto, ma nel secondo tempo siamo migliorati. Ferguson ha fatto una grande partita, sono contento per lui. Ho scelto lui al posto di Moro, ma ci sarà spazio per tutti. La squadra sta crescendo e questo è quello che conta. Subire il pareggio all’ultimo fa male. Non è la prima volta che succede, dobbiamo crescere e migliorare. Nel primo tempo eravamo troppo lenti, ma nel secondo abbiamo giocato con grande qualità e intensità. I ragazzi meritavano la vittoria.”

Come allenare la gestione delle partite?

“Non si allena. Serve malizia, furbizia e un approccio più concreto. Conta solo il risultato, anche a costo di essere brutti”.

Sul prossimo impegno contro l’Inter:

“Dopo la bruciante sconfitta contro il Verona e la reazione di oggi, siamo pronti. Sappiamo che sarà difficilissimo, ma giocheremo tutte le nostre chance.”

Ha parlato con Lucumì?

“Io ho visto dalla panchina ma voglio rivedere bene la situazione. Non credo che sia stata disattenzione da parte di Lucumì… Noi dobbiamo migliorare e maturare sulla gestione di alcuni episodi. Vorrei chiedere a mister Ranieri, 73 anni, se ha mai allenato gli ultimi 8 secondi di una partita e se lo ha fatto come lo ha fatto. A parte ciò, siamo una squadra giovanissima con tanto margine di crescita. Io sono orgogliosissimo di quello che questi ragazzi mi fanno vedere. Dovevamo forse fare il 3-1 e dare un segnale a noi stessi. Quello che mi brucia di più è la classifica e il guardarla senza i due punti di stasera, di Genova e di Torino”.

Cosa vi portate dietro da questa partita?

“Che dobbiamo stare più svegli e poco altro. Sono stato con i ragazzi giù nello spogliatoio a commentare questa nostra mancanza. Negli ultimi minuti dobbiamo pensare al risultato e non all’individualità, bisogna buttare la palla a San Luca… Ad ogni modo sottolineo le prestazioni di Ferguson, Odgaard, Dominguez, quindi chiedo di non soffermarci solamente alla vittoria mancata perché non può cancellare quello che stiamo mettendo in campo. Siamo sulla strada giusta”.

Nel primo tempo avete scelto di non concedere spazi tra le linee alla Roma?

“Si, abbiamo analizzato il derby contro la Lazio e abbiamo cercato di non concedere nulla a Dybala e ai centrocampisti. Poi sono stati bravi anche loro a arginare i nostri esterni. Do grande merito alla Roma che per me è una squadra top: ho detto hai ragazzi che dovevamo interpretare questa partita come una partita di Champions perché per me la Roma è una squadra da Champions. Lavoreremo anche sulla velocità dei primi minuti