Lazionews24
·25 Januari 2025
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·25 Januari 2025
Antonio Cassano ha parlato con toni entusiasti a Viva el Futbol della Lazio dopo la vittoria contro la Real Sociedad in Europa League.
VITTORIA – «La Lazio ha fatto una super partita. La Real Sociedad non è una buona squadra, è una grande squadra. Con un grandissimo allenatore, Imanol Alguacil. Quest’anno sta facendo un po’ più fatica. C’è un giocatore come Sucic a centrocampo, veramente forte. Se noi andiamo a vedere i singoli, Baroni li ha elevati quest’anno all’ennesima potenza».
SINGOLI – «Isaksen quest’anno è un altro giocatore. Ha fatto un assist a sinistra, lui gioca a destra. È un giocatore ormai totale. Zaccagni sta crescendo ancora tanto, a me sta impressionando. Poi Guendouzi è un giocatore che lì in mezzo si fa sentire, ha personalità e trascina la squadra. Mario Gila è destinato a una grande squadra. Ieri è partito dalla sua difesa, ha superato tutti, è arrivato nell’area avversaria. Ha perso palla, ha fatto 50 metri di scatto per andare a recuperarla e l’ha recuperata ancora lui. Ho l’impressione che lui non faccia fatica. È intelligente, ha qualità, si sa posizionare. A sinistra poi hanno la freccia, Nuno Tavares è una roba devastante, impressionante. Ha fatto anche un gran gol il Taty Castellanos».
BARONI – «Però io poi se vado a vedere tutti questi giocatori qua, quelli che li sta facendo evolvere, li sta motivando, li sta facendo avere coraggio, e li sta facendo credere che loro sono dei giocatori forti, è il suo allenatore. La Lazio gioca giovedì e domenica, sono quarti in campionato a gennaio e sono primi, sei partite su sette hanno vinto in Europa. Di cosa parliamo? Del nulla. Questo allenatore qua sta facendo qualcosa di clamoroso. Io prima o poi quando lo beccherò gli dirò ‘Baroni fammi capire, dove c*zzo eri nascosto?’. Anzi, gli dirò ‘dove c*zzo stavano tutti questi direttori sportivi che non te l’hanno fatta allenare dieci anni fa una squadra importante e te l’hanno data a 61 anni?’ Perché lui ha fatto bene anche in altre squadre più piccole, non dimentichiamo. Meglio tardi che mai, e poi con merito»
Langsung