Conferenza stampa Conte: «Juve forte, lì non puoi nasconderti perché l’obiettivo è vincere. Sulla partita dico…» | OneFootball

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·23 Januari 2025

Conferenza stampa Conte: «Juve forte, lì non puoi nasconderti perché l’obiettivo è vincere. Sulla partita dico…»

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Conferenza stampa Conte: «Juve forte e non può nascondersi». Le parole verso la super sfida del Maradona

A due giorni dal big match tra Napoli e Juve, Antonio Conte è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida del Maradona. Ecco le parole del tecnico.

IL CONTE DI OGGI E QUELLO DELLA JUVE – «A dire il vero alla Juve sono arrivato al 1991… da giocatore. Da allenatore sono 14 anni, sì, ma non mi togliete la giovinezza (ride, ndr). Alla Juve ho trascorso 16 anni della mia vita, gran parte della mia vita calcistica: per me è stata una grande esperienza e un grande insegnamento. Migliore o peggiore? Cerco sempre di essere migliore, non solo rispetto alla Juve ma anche a 24 ore fa. Abbiamo il dovere di cercare sempre di migliorarsi quotidianamente. È uno stimolo. Mi sento sicuramente più completo, ho 55 anni, ho avuto esperienze importanti, sia all’estero che da Ct, nel percorso immagazzini sempre qualcosa. Devi sempre continuare a studiare ed evolverti se vuoi rimanere in scia, sia dal punto di vista psicologico che umano. Mai sentirsi appagati ma cercare sempre l’eccellenza, ed è la grande passione che ho che mi porta a farlo, pur bruciando tantissime energie fisiche e nervose».


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IL DISTACCO SULLA JUVE – «Partiamo dal fatto che la Juve è imbattuta, quindi tutti questi demeriti non ci sono. Chiaro, alcuni pareggi potevano essere vittorie, quindi si è creato questo distacco; ma non dimentichiamo che lo scorso anno siamo arrivati a circa 20 punti da loro, di queste cose ce ne dimentichiamo».

PARTITE SPECIALE PER I TIFOSI – «Ho percepito che non erano normali neppure quelle con Atalanta, Verona e Roma, se è per questo. Non dico che dobbiamo lottare contro tutti ma, per tanti motivi, non c’è mai una partita normale. Lo dico sempre: noi dobbiamo considerare una grande partita ogni singola partita. Sappiamo che match come quelli con la Juve sono ad alto indice di difficoltà, loro sono un osso duro».

JUVE IMBATTUTA IN CAMPIONATO – «No, prima o poi devi perdere. La sconfitta fa parte della vita. La Juve è sicuramente una squadra quadrata, con giocatori forti. Fanno la Champions, hanno fatto un ottimo mercato, parliamo di un top club per cui avere sempre un grandissimo rispetto, come verso Milan e Inter. Se giochi in quelle tre non puoi nasconderti, hai un solo obiettivo: vincere».

COME STA BUONGIORNO – «Ha iniziato questa settimana a lavorare in gruppo. Ha perso un bel po’ di massa muscolare, stiamo cercando di rimetterlo in pista. In certe situazioni è importante il feedback col calciatore, non mi piace forzarli al rientro. Anche io ho avuto tanti infortuni in carriera e so che va auto-gestito a livello mentale. Non so quando tornerà, è tutto molto soggettivo».

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