Conferenza stampa De Jong pre Juve Psv: «Due partite difficili contro la Juventus. Proveremo a fare questa cosa domani» | OneFootball

Conferenza stampa De Jong pre Juve Psv: le sue dichiarazioni alla vigilia dell’andata dei playoff di Champions League 2024/25

(inviato all’Allianz Stadium) – C’è un biglietto per gli ottavi di finale in palio per la Juve, che martedì affronta il Psv nell’andata dei playoff di Champions League. Importante partire bene per i bianconeri – contro una squadra già battuta 3-1 ai gironi -, con il ritorno che si disputerà mercoledì prossimo in terra olandese.

Nel giorno di vigilia, lunedì 10 febbraio, Luuk de Jong è intervenuto in conferenza stampa alle 17.15 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole. LA CONFERENZA STAMPA DI BOSZ ALLA VIGILIA DI JUVE PSV

RESPONSABILITA’ DA CAPITANO – «Parlo sempre con i giocatori, se giochiamo bene o se giochiamo male. Ci sono diversi ragazzi nel gruppo che hanno questa responsabilità e siamo delusi del risultato col Willem II».

ATMOSFERA GIU’ – «Sinceramente no, ci sono ragazzi in campo che possono parlare. Se le cose vanno peggio è più difficile ma non la vedo così».

CHE MOMENTO E’ – «È una fase non al top, ma sono momenti in uno sport ad alti livelli. Per fortuna possiamo giocare ad alti livelli, farci venire di nuovo».

GUARDA LA SERIE A? – «No. Con i video ci prepariamo ma guardo poco la Serie A».

JUVE PSV DI SETTEMBRE – «Era una partita difficile ma sarà un’altra partita ora, anzi due. Proveremo a portare un buon risultato ad Eindhoven così da giocarci tutto in casa».

ATMOSFERA NELLO SPOGLIATOIO – «I risultati che non vengono comportano qualcosa, ma non ci comportiamo in maniera diversa nello spogliatoio. Tutti nella rosa vanno d’accordo. Dobbiamo trovare un buon risultato domani e poi i risultati possono portare cose positive. In questa fase le cose sono più difficili ma dobbiamo lavorare duramente e poi vediamo cosa potremo fare».

PERISIC – «Ha ancora più esperienza di me su questo livello. Anche per me è bello vederlo, anche se sono un po’ più grande. Sono ragazzi con esperienza da cui imparare. In quelle discussioni che fai insieme lui parla di cosa c’è bisogno a questi livelli. Lavora tanto, dà sempre il 100% negli allenamenti, anche nelle cose semplici. È un esempio per il gruppo».

MOMENTO DIVERSO RISPETTO A PRIMA DI NATALE – «La classifica non è buona per noi, non è la situazione in cui vogliamo essere. Non c’è solo un problema, ce n’è più di uno. Noi abbiamo il sentimento che diamo tutto e si sente anche nel gruppo ma lasciamo troppo spazio agli avversari ancora e poi non facciamo gol, non si chiude la partita come contro il Willem II. Fai gol e devi chiuderla, ma invece poi subisci anche gol. Dobbiamo chiudere le partite, dobbiamo far loro soffrire. Dobbiamo avere coraggio, questo per noi si rifletteva nel modulo. Se poi non va devi cercarlo dentro di te di nuovo».

COME RIALZARSI – «L’organizzazione è importante. Le cose che ci diamo prima della partita bisogna poi farle in campo».