Cose turche per Celik: primo gol giallorosso | OneFootball

Corriere dello Sport (L. Scalia) – La rivincita di Zeki Celik. Nel corso delle stagioni i tifosi più generosi l’hanno definito un giocatore decente in una squadra imperfetta, altri l’hanno additato come il punto debole della Roma, altri ancora come una tassa da pagare per i tanti (forse troppi) passaggi a vuoto, come per esempio quello in Coppa Italia contro il Milan.

Allo stadio Do Dragao il turco ha fatto una cosa che non aveva mai fatto: segnare con la maglia giallorossa. Si è buttato quasi a occhi chiusi su una palla persa e ha scaricato alle spalle di Diogo Costa tutte le critiche ricevute dall’ambiente. Un gol inaspettato per lui. Del resto, la rete realizzata al Porto è stata la prima in 94 presenze.

Ranieri l’ha lanciato dal primo minuto in difesa a sorpresa lasciando in panchina Hummels. Una mossa in apparenza azzardata. L’allenatore si è preso un rischio enorme, ma alla fine è stato ripagato. Con gli interessi, ovviamente.

Questa trasferta era la più importante della stagione, da non sbagliare. “Sono contento per il gol e sempre pronto ad aiutare la squadra. L’arbitro ha dato tanti gialli, noi volevamo giocare aggressivi, quel tipo di direzione ci ha condizionato. Ho saputo la mattina che avrei giocato. Volevamo vincere fuori casa, ma qui è dura. Ora vinciamo a Roma“.