Gigi Riva. Ferrero ricorda: «Abbiamo avuto un infanzia simile, andavamo a Leggiuno assieme. Il primo incontro…» | OneFootball

Gigi Riva. Ferrero ricorda: «Abbiamo avuto un infanzia simile, andavamo a Leggiuno assieme. Il primo incontro…» | OneFootball

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·22 Maret 2025

Gigi Riva. Ferrero ricorda: «Abbiamo avuto un infanzia simile, andavamo a Leggiuno assieme. Il primo incontro…»

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Gigi Riva. Giuseppe Ferraro, ex centrocampista del Cagliari, ha rilasciato delle dichiarazioni sul campione ed amico Rombo di Tuono

Gigi Riva non smette di ricevere riconoscimenti e segni d’affetto da parte di tutto il mondo del calcio e non! L’ultimo in ordine di tempo ad aver parlato di lui è stato Giuseppe Ferraro, il quale è stato un grande amico del leggendario attaccante di Leggiuno. L’ex centrocampista del Cagliari ha rilasciato delle dichiarazioni sul grande Rombo di Tuono, riporta VareseNoi. Le sue parole:

PRIMO INCONTRO – «E’ stato nel ritiro di Asiago del 1968, sono arrivato a Cagliari con Zignoli, Albertosi, Tomasini e devo dire che abbiamo subito legato. Con Gigi c’è stata subito un’alchimia particolare, all’inizio ero timoroso, mi faceva impressione il suo modo di calciare la palla, dal suo piede partivano tiri come colpi di bazooka. C’erano molte similitudini di una infanzia di povertà, specie tra me, Tomasini e Gigi. Ci raccontavamo il nostro essere stati poveri senza vergogna».


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RICORDI DI LEGGIUNO – «Appena si poteva ci andavamo, anche quando giocavo a Genova; venivamo con Zignoli, Nené, Tomasini, quando il Cagliari giocava in zona. Dopo una sfida a Milano controla Svezia, nella quale Gigi aveva segnato, non ha fatto una piega, ha dribblato i giornalisti e siamo andati Leggiuno a mangiare con gli amici pane, formaggio e salame».

L’AMICIZIA CON GIGI – «Un’amicizia non solo a parole ma anche con fatti concreti, come quando ho avuto un brutto infortunio, ovvero la rottura scomposta di perone e tibia. Gigi mi è stato vicino, pensa che mi combinò un appuntamento con il primario dell’Istituto Ortopedico di Firenze, dov’era andato anche lui. Quel problema mi fece smettere di giocatore e allora lui mi coinvolse nell’apertura di una concessionaria Alfa Romeo in Sardegna. Non andò in porto poichè il destino ha voluto che nel mentre ho trovato l’amore della mia vita, mia moglie; lui si arrese sapendomi innamorato».

L’INCONTRO CON DE ANDRE’ – «Lo organizai io che giocavo nel Genoa, conoscevo un vicino di Faber e la predilezione per di Gigi, conosceva tutte le sue canzoni a memoria. L’incontro fu dopo una partita che il Cagliari giocò con la Sampdoria, fu davvero bello, loro due si misero a cantare mentre Faber suonava la chitarra. Gigi richiese più volte di cantare la sua canzone preferita “Preghiera in Gennaio”. De André mi regalò un quadro con dedica e a Gigi la chitarra, lui ricambiò regalandogli la sua maglietta».

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