Calcio Femminile Italiano
·17 Mei 2025
Martina Rosucci: “Aprire i grandi stadi al calcio femminile è un’opportunità e un orgoglio”

Calcio Femminile Italiano
·17 Mei 2025
Martina Rosucci ha presentato, insieme al tecnico Massimiliano Canzi, la finale di Coppa Italia femminile tra Juventus Women e Roma allo Stadio “Sinigaglia” di Como.
La calciatrice, che di finali ne ha già giocate parecchie, ha dichiarato che «è una partita che si descrive da sola. Giocarla in uno stadio così bello come in quello di un Società storica come il Como è un orgoglio. Si sfidano le due squadre che negli ultimi anni hanno predominato: sarà equilibrata, tutte e due vorranno portarsi a casa il trofeo. Noi giochiamo per vincere, la Roma cercherà di rifarsi per la stagione e quindi sarà una partita difficile», sottolineando perciò che le avversarie daranno il tutto e per tutto per provare a chiudere una stagione difficile in bellezza e con un doblete.
«La nostra è stata una stagione stratosferica. Questa settimana l’abbiamo vissuta molto concentrate, abbiamo festeggiato a sufficienza sabato con la festa all’Allianz e l’addio di Sara. Abbiamo lavorato molto bene in settimana e siamo concentrate per fare al meglio questa finale», ha dunque aggiunto descrivendo in poche parole l’annata che sta per concludersi, cominciata bene e conclusasi con lo Scudetto, che mancava da due anni. La gioia è stata messa in cassaforte per lasciare spazio alla giusta concentrazione per affrontare al meglio una sfida in cui conterà tantissimo anche l’approccio per poterla indirizzare subito, giocando per vincere: «L’aspetto mentale in una finale dipende dal fatto che ti giochi un trofeo e hai la possibilità di scrivere la storia per il tuo Club e per te stesso: è una partita a sé. Le ultime partite non abbiamo brillato come prestazioni e risultati, ma non tutti i giorni si hanno le possibilità di giocare una finale, e quindi noi domani giochiamo per vincere.»
Felice per la sua nuova convocazione in Nazionale, la numero 8 bianconera ha affermato che Sara Gama, pur avendo annunciato il ritiro, sarà ancora la Capitana della Juventus fino al termine della gara contro la Roma. Una calciatrice del calibro di Sara Gama, che ha contribuito in prima persona all’evoluzione del calcio femminile, è stata tra i tanti tasselli che, l’uno dopo l’altro, hanno portato il calcio “in rosa” a ottenere piccole conquiste, in primis il professionismo e, poi, l’apertura degli stadi appannaggio del maschile: «Aprire i grandi stadi è sicuramente un’opportunità per noi, ci rende credibili. Abbiamo sempre fatto un buon numero, ho letto che la curva distinti è sold out. Sarà una partita di fine stagione e speriamo di dare spettacolo. Penso che chiunque la veda possa appassionarsi a quello che facciamo in campo.»