Calcio e Finanza
·1 Maret 2025
Milan, caccia all’allenatore del futuro: piace Fabregas, ma c’è a che Sarri
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Calcio e Finanza
·1 Maret 2025
La stagione del Milan non è ancora conclusa, tra un campionato da finire con la flebile speranza della qualificazione in Champions (magari con un insperato quinto posto riabilitato grazie al percorso delle italiane in Europa) e il doppio derby con l’Inter valido per le semifinali di Coppa Italia, che potrebbe regalare un altro trofeo dopo la Supercoppa italiana.
Tuttavia, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, è quasi scontato che i rossoneri daranno avvio a un nuovo corso tecnico e metteranno fine all’esperienza con Sergio Conceiçao. Per il futuro, spiega il quotidiano, Cesc Fabregas potrebbe mettere tutti d’accordo: ha appeal, un’incredibile esperienza ai massimi livelli da calciatore e la voglia di imporsi ora da tecnico.
Dal novembre 2023 è seduto sulla panchina del Como: da allenatore ha condotto la squadra alla promozione in Serie A nell’estate 2024, campionato che non giocava da vent’anni. In questa stagione, alla guida della squadra fin dall’inizio, è tredicesimo in classifica e domenica scorsa ha festeggiato il successo sul Napoli: ha una squadra che dirige a memoria e lo segue con grande senso di appartenenza.
Ha un gioco riconoscibile e divertente, piacevole ma anche efficace. Un giovane allenatore che ha richiamato su di sé l’attenzione dei grandi club, e il Milan è ovviamente tra questi. Non solo: muoversi in anticipo sulla concorrenza sarebbe certamente d’aiuto. Il Milan, rispetto ad altre big, ha questo “vantaggio”: ha la quasi certezza di cambiare a fine stagione.
Tuttavia, Fabregas non è l’unico candidato per la panchina. Ci sono anche altre soluzioni, tra cui Maurizio Sarri, già accostato ai rossoneri in estate e poi dopo l’esonero di Fonseca. Alla Lazio ha vissuto la sua ultima esperienza, conclusa con le dimissioni nel marzo 2024. Vuole tornare ad allenare e quella rossonera di San Siro, anche se ultimamente scomoda, è una panchina che potrebbe regalargli la sfida giusta.
Anche Roberto De Zerbi è tra le opzioni da non scartare. Giovanili rossonere da calciatore, ha guadagnato maggiori consensi una volta diventato allenatore: ha allenato in A, ha vinto con lo Shakthar Donetsk prima di provare la Premier alla guida del Brighton e poi accettare la corte del Marsiglia in estate. Rientrare in Italia dalla porta principale è un’idea che gli piace.
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