Milan, respinto il ricorso del WWF contro il nuovo stadio a San Donato | OneFootball

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Calcio e Finanza

·17 Oktober 2024

Milan, respinto il ricorso del WWF contro il nuovo stadio a San Donato

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Il Milan batte un colpo nel percorso verso la realizzazione del nuovo stadio a San Donato Milanese. Secondo quanto appreso da Calcio e Finanza, il Tribunale Civile di Milano ha respinto il ricorso presentato dal WWF contro la costruzione dell’impianto, avendo ritento insussistenti i presupposti per disporre qualunque genere di accertamento tecnico su quanto richiesto dall’associazione.

L’istanza era stata presentata a inizio ottobre da WWF Martesana contro Sportlifecity, società controllata dal Milan e proprietaria dell’area, sull’area verde su cui dovrebbe sorgere il nuovo stadio dei rossoneri. «Non potete toccare il bosco dove volete fare lo stadio del Milan» l’obiezione principale che aveva mosso il contenzioso.


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La giudice Serena Nicotra si era riservata di decidere dopo la discussione tra le parti, avvenuta nei primi giorni di ottobre, nata dal ricorso degli ambientalisti che chiedevano al Tribunale un «accertamento tecnico preventivo» per valutare se, come ritengono, la «zona umida sede di grande biodiversità», ricca tra l’altro di uccelli acquatici, volpi e ricci, possa tecnicamente essere considerata un «bosco» e quindi sottoposto alle tutele del caso.

Durante il lungo confronto in aula i legali di Sportlifecity avevano negato questa qualifica sostenendo che sono presenti solo alcuni «esemplari arborei», quindi non un bosco vero e proprio, e che vada esclusa per l’intera area l’esistenza di un interesse naturalistico. «Ci siamo limitati a fare delle pulizie nell’area e a mettere una recinzione», avevano detto poi in sostanza i rappresentanti di Sportlifecity che, in una lettera al Comune di San Donato a giugno, sostenevano di avere ricevuto dalla Polizia la richiesta di rimuovere i rifiuti e la vegetazione a basso fusto, un’attività che dovrebbe terminare entro fine ottobre.

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