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·9 Mei 2025

Napoli, Buongiorno e il rifiuto alla Juventus: “Non potevo tradire la mia storia granata”

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Il difensore del Napoli svela i retroscena sul mancato trasferimento in bianconero e il decisivo incontro con Antonio Conte

Napoli, Buongiorno e il rifiuto alla Juventus: “Non potevo tradire la mia storia granata”

Quando la passione ha radici profonde, nemmeno le offerte più prestigiose riescono a smuovere certe convinzioni. È il caso di Alessandro Buongiorno, oggi pilastro della difesa del Napoli, che ha raccontato il motivo per cui ha scelto gli azzurri, declinando la proposta della Juventus.


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“C’è stato un interesse vero, mi hanno cercato prima ancora che si facesse avanti il Napoli”, ha rivelato Buongiorno in un’intervista a La Stampa. “Ne ho parlato con loro, ma soprattutto con me stesso: non potevo tradire la mia storia, sono nato e cresciuto granata”.

Un’identità forte, quella del difensore, che ha scelto di restare fedele alle proprie radici. Anche in passato, quando l’Atalanta si era fatta avanti, Buongiorno aveva deciso di restare al Torino dopo aver consultato familiari e amici. Ma di fronte alla Juventus, la decisione l’ha presa da solo: un no netto, senza esitazioni.

Conte e quell’incontro decisivo a Torino Un altro elemento chiave nella scelta è stato l’incontro, del tutto casuale, con Antonio Conte, avvenuto lo scorso 6 giugno in un ristorante di Torino:

“Il ct Spalletti ci aveva concesso un giorno libero prima degli Europei. Ero a cena con amici quando un cameriere mi dice: ‘Ale, c’è il tuo nuovo mister nell’altra sala’. Era Conte. Non ci conoscevamo ancora, ma da quella sera è cambiato tutto. Non è un luogo comune: ti entra nella testa con il modo in cui ti parla, ti motiva, ti fa credere in te stesso”.

Il legame con il Toro resta vivo Nonostante oggi indossi la maglia del Napoli, Buongiorno non ha mai nascosto il suo amore per il Torino:

“Il Toro è la mia vita. La commozione di Duván Zapata nel ricordare i caduti di Superga mi ha dato i brividi. Gli ho scritto un messaggio prima che leggesse quei nomi così importanti”.

Un legame che potrebbe riaprirsi in futuro, anche se per ora la testa è rivolta al finale di stagione con il Napoli, impegnato nella corsa scudetto:

“Sto lavorando per esserci contro il Cagliari, nell’ultima gara al Maradona. Spalletti si è informato sulle mie condizioni. Vedremo anche in ottica Nazionale, se potrò esserci contro la Norvegia”.

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